Dopo quasi un decennio di produzione, l’ammiraglia della gamma del Toro emiliano esce per l’ultima volta dalla catena di montaggio di Sant’Agata Bolognese, prima dell’arrivo di quella che ne è la sostituta, che chiamiamo ancora Lamborghini Jota, senza sapere se davvero il nome sarà questo. Dal 2001, lei ha fatto parte dei desideri di migliaia di appassionati, forse anche più: solo 4.099 persone, tuttavia, hanno potuto e voluto acquistarne un esemplare: è questo il volume di commercializzazione complessivo che chiude, che conclude, che saluta la storia di Lamborghini Murcielago.
A metter il punto, il segno ortografico della fine di questo racconto a quattro ruote, è una Lamborghini Murcielago LP 670-4 SuperVeloce di colore Arancio Atlas, che è stata acquistata da un ignoto cliente svizzero. Tanto per rinfrescare la memoria, la versione SuperVeloce della sportiva del Toro viene equipaggiata con un propulsore 6,5 litri (6.496 centimetri cubici di cilindrata) benzina, dodici cilindri a V, installato sul pianale in posizione posteriore con albero longitudinale rispetto alla direzione di marcia, che fornisce al pilota 670 cavalli e 660 Nm di coppia, gestiti dalla trasmissione robotizzata a sei rapporti e-gear. Inoltre, la speciale Lamborghini Murcielago LP 670-4 SuperVeloce viene dotata di trazione integrale e peso diminuito di circa un centinaio di chilogrammi.
“Murcielago incarna il puro e impeccabile valore del nostro marchio. È veramente estrema, senza compromessi e inconfondibilmente italiana. Questo realizza già una delle leggende del mondo delle auto sportive. Ma la storia Lamborghini continua. Nel 2011, faremo un grande passo verso il futuro con il successore di Murcielago – con tecnologia più innovativa e design ancora una volta veramente spettacolare”. Parola di Mister Lamborghini, il Presidente e Amministratore Delegato Stephan Winkelmann. Beh, era quasi naturale che il capitolo terminasse con la più interessante delle versioni di Murcielago, la più potente e sportiva mai commercializzata. Ma non c’è alcun attimo da perdere, per il brand del Gruppo Volkswagen. L’attesa della nuova Lamborghini Jota, per la fabbrica di Sant’Agata Bolognese, proseguirà sino a marzo dell’anno venturo (ma noi abbiamo già pubblicato alcuni dettagli!).