Lamborghini Aventador LP 700-4, video della supercar di Sant’Agata Bolognese

La nuova Lamborghini Aventador LP 700-4 la racconta questo video: la supercar tutta angoli e potenza della casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese ha quasi terminato di prepararsi per il Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo), là dove sarà presentata ufficialmente al mondo motoristico e dove potremo conoscere l’evoluzione del linguaggio estetico del brand del Gruppo Volkswagen (è dal Salone di Francoforte 2007 che non si vede una nuova Lamborghini destinata alla produzione: là venne presentata, infatti, la supercar Reventon).

Il video della nuova Lamborghini Aventador LP 700-4 proviene direttamente da un test drive su strada: i camuffamenti ci sono ancora tutti, ma nell’abitacolo i dettagli sono ben visibili (perlomeno parzialmente). L’ambiente interno, senza ombra di dubbio, è un’evoluzione di quello di Lamborghini Murcielago (che Aventador sostituisce) e, dunque, l’atmosfera interna sarà simile. Ma già il volante della nuova Lamborghini Aventador, la consolle centrale, il cockpit strumentazione, la plancia hanno un sapore inedito (peraltro molto buono). La matita che ha tracciato i segni della carrozzeria e dell’abitacolo è spigolosa e molto appuntita: un linguaggio estetico aggressivo, molto energico, nervosissimo, che già Lamborghini Reventon aveva materializzato e che le concept car Lamborghini Sesto Elemento e Lamborghini Estoque hanno interpretato.

La nuova Lamborghini Avenatdor LP 700-4 sarà dotata di un nuovo motore 6,5 litri V12, progettato ex-novo dalla casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, in grado di sfornare 700 cavalli e 690 newtonmetri di coppia massima. Sarà abbinato alla trazione integrale con sistema Haldex e ad un nuovo cambio automatico a sette velocità a singola frizione e doppia asta, in grado di variare rapporto in 50 millisecondi. Il peso contenuto della nuova Aventador LP 700-4 (1.575 chilogrammi) sarà garantito dalla monoscocca in fibra di carbonio e dai telaietti di minori dimensioni, nella parte anteriore e nella parte posteriore, in alluminio, mentre le sospensioni push-rod ancorate allo scheletro assicureranno precisione e sportività.

Costerà oltre 350.000 euro, pare.

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