Sorge la necessità di avviare un dibattito con il Governo nazionale e con le case automobilistiche così da realizzare a Bologna un salone internazionale dell’automobile che miri anche alla promozione del filone green dell’auto.
Si tratta di un impegno preso delle istituzioni bolognesi quali Comuni, Province e Regione successivamente all’incontro con il cda di Bolognafiere nel corso del quale si è parlato anche del Motorshow. L’edizione 2013 del Motor Show è stata annullata poco più di 20 giorni fa per via di una totale assenza delle case. In quell’occasione gli organizzatori rilasciarono un lungo comunicato nel quale elencavano i motivi del clamoroso annullamento.
L’assenza del mercato ha spinto ad annullare l’edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore. GL events ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l’unico Salone Italiano dell’Automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico. Pertanto, l’incontro, al quale hanno partecipato il sindaco di Bologna Virginio Merola, la presidente della provincia Beatrice Draghetti e l’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, è stato incentrato sullo sviluppo della fiera bolognese vista come riferimento del sistema fieristico emiliano-romagnolo: ‘Le Istituzioni confermano un totale interesse per il rafforzamento e il restyling di Bologna Fiere, attraverso un concreto programma che sia compatibile con le potenzialità finanziarie.
E’ lecito attendersi novità sotto questo fronte.