Mark Gillan, chief operations engineer, ha spiegato come la Williams è tornata a vincere dopo un’astinenza di 7 anni, ribaltando la situazione del 2011, l’anno peggiore nella storia della squadra inglese.
Il segreto sta proprio nelle ultime gare della scorsa stagione. Quando il team capì che non avrebbe ottenuto più dei cinque punti conquistati, l’attenzione venne spostata per la vettura dell’anno successivo. Gillan però mette i piedi per terra e ha detto che non si aspetta un’altra vittoria per Monaco.
STRATEGIA WILLIAMS – la macchina di quest’anno è una vera novità. Questi risultati sono stati ottenuti grazie ad un cambiamento del personale tecnico all’interno il team, ma Gillan ha confessato che la vera chiave che ha permesso alla squadra di ritornare così competitiva è l’aver utilizzato le ultime gare del 2011 come dei test:
Penso che la cosa principale che abbiamo fatto è stato l’anno scorso, quando la macchina non era veloce come avremmo voluto che fosse, abbiamo rivisto dove sapevamo di avere carenze, cercando di capire come avremmo potuto correggere. Così abbiamo utilizzato le ultime gare della stagione come una sessione di test estesa e abbiamo riprogettato nuovamente la vettura di quest’anno. Ci sono alcune aree in cui siamo particolarmente soddisfatti, dove abbiamo avuto problemi lo scorso anno, ma che non abbiamo quest’anno
PESSIMIMO PER MONACO – Per vederci chiaro è stata fatta la domanda per capire se questa Williams è veramente in grado di rivelarsi minaccia per ogni Gran Premio, o se a Barcellona tutto è stato prodotto dalla somma di tanti elementi.
Gillan prontamente ha risposto dicendo che quando si corre ad alti livelli con differenze dell’ordine di qualche decimo di secondo, allora i buoni risultati si ottengono solo se tutto è allineato e ben funzionante. Per Monaco, circuito cittadino ben diverso da Barcellona, l’uomo ha detto di non aspettarsi una vittoria, ma entrambe le vetture in zona punti.
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