La nuova Ferrari ha il sex appeal della Mercedes

La Ferrari prova a rifarsi il look e per attirare l’attenzione dei fan, ha deciso di presentarsi al grande pubblico soltanto venerdì, ma è già presente qualche accesso alla silhouette sul web e sembra che sia molto vicina agli stilemi Mercedes. 

La Mercedes è la monoposto da battere e non soltanto in pista, anche fuori pista. Lo sanno gli ingegneri di Maranello che per la prossima stagione porteranno in pista una nuova vettura molto simile nel design alla monoposto di Stoccarda ma anche molto ma molto più sexy.

Intanto su Ferrari.com l’annuncio che crea suspence relativamente alla presentazione della monoposto:

La monoposto Ferrari per il mondiale F1 2016 si svelerà al mondo venerdì 19 alle 14 ora italiana.
L’evento sarà in diretta streaming a partire dalle 14.00 sul sito web della Scuderia Ferrari e in esclusiva mondiale saranno trasmesse le prime immagini della monoposto che debutterà a Barcellona qualche giorno dopo.
In collegamento con Maranello saranno i 10 vincitori del concorso “Ready Set Red”, che in rappresentanza dei tifosi di tutto il mondo potranno rivolgere le loro domande al Team Principal, ai piloti e ai tecnici che descriveranno le caratteristiche del nuovo progetto.
Poco dopo la diretta saranno disponibili sul sito tutti i contenuti relativi alla monoposto e sarà possibile rivedere l’evento.

A spiegare la somiglianza con la Mercedes ci ha pensato la Gazzetta dello Sport prendendo spunto dalle prime foto ipotetiche in circolazione:

Possiamo definirla la prima vettura davvero realizzata dagli uomini di Maurizio Arrivabene, guidati dal direttore tecnico James Allison, e non dovrebbe conservare quasi nulla della SF15-T a livello aerodinamico e meccanico. Si potrebbe dunque parlare di rivoluzione, sebbene ciò non significherà un cambiamento stupefacente in termini visivi. Le novità di maggior rilievo saranno celate dalla carrozzeria. Tra quelle macroscopiche, è ormai certo, ci sarà l’adozione di un muso corto, che dovrebbe essere piuttosto affusolato, in stile Mercedes per intenderci, ma più alto rispetto alla vettura anglo tedesca, e dotato di una piccola estensione centrale, per rispettare le misure regolamentari. Questa scelta ha costituito di fatto il punto di partenza per lo studio della configurazione aerodinamica.

 

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