È stata una gara da protagonista quella completata oggi dalla Ferrari di Sebastian Vettel, tuttavia il pilota tedesco non è andato oltre il secondo posto. Ha condotto la corsa nelle fase iniziali ma poi la strategia di Hamilton è risultata migliore di quella di Vettel.
Nel complesso una gara positiva anche se le Mercedes hanno dimostrato di nuovo di essere le migliori. Dice allora Vettel alla fine della gara canadese:
Oggi abbiamo fatto una gara stupenda, mi sono goduto ogni giro: peccato solo che la coppa non sia grande come avrebbe dovuto essere. Non c’è alcun motivo di criticare la squadra per la strategia: quando ho cambiato le gomme per la prima volta pensavamo che sarebbe stata la tattica più veloce, quindi mi andava benissimo rientrare. Ovviamente ci aspettavamo che le gomme durassero un po’ meno, ma non è stato così. La buona notizia è che la macchina funziona e che un sabato ‘normale’ ci ha permesso di fare una gran gara. La mia partenza è stata perfetta, ho reagito bene al semaforo, non ho guardato gli altri concentrandomi su me stesso, e così sono riuscito a passare avanti e alla prima curva ero già primo. Ero davvero felice di essere in testa e poter spingere come volevo, e forse ho esagerato un po’ all’ultima curva. Certo, sarei stato felice di poter guadagnare più di uno o due decimi al giro, magari tre, magari sette, ma penso che nel complesso sia stata una gran bella gara e non sia il caso di agitarsi troppo per le strategie. Dal mio punto di vista, so che abbiamo le persone migliori per le tattiche di gara. So anche che questa macchina è un passo avanti, che c’è del potenziale da tirar fuori e che ancora non siamo dove vorremmo essere. Penso anche che stiamo mettendo un’enorme pressione su noi stessi perchè vogliamo vincere. Siamo venuti qui come una squadra, abbiamo fatto del nostro meglio, questo weekend eravamo molto vicini e speriamo la settimana prossima di esserci.
La lunga dichiarazione resa a Ferrari.com è stata accompagnata da questa foto serena e vincente del campione tedesco. Forse la prima vittoria è vicina.