La Ferrari gioca sporco?

La Formula Uno è uno dei pochi sport dove le regole vengono giustamente rispettate da tutti i componenti che la costituiscono. Per farsi che quest’ultime vengano seguite, a differenza del calcio, nel quale spetta ad un arbitro dare giudizio su un possibile accaduto, nella Formula Uno risiede per ogni Gran Premio un gruppo di commissari che ha il compito di decidere sulle controversie che accadono durante i week-end, una specie di moviola che ha il compito di penalizzare nel caso ve ne sia di bisogno i comportamenti sbagliati dei vari concorrenti.


Secondo Jackie Stewart questo non accade nei confronti della Ferrari, infatti proprio nell’ultima gara effettuata il vincitore Felipe Massa è scampato ad una penalità che avrebbe potuto costargli la vittoria del Gran Premio e quindi la perdita dei 10 punti conquistati. La Ferrari è stata penalizzata, ma la pena ammonta solo ad una multa pari a 10.000 dollari da pagare, niente che possa intralciare il cammino dei suoi piloti.

L’accaduto che ha scatenato dubbi e perplessità è avvenuto durante il GP dell’Europa, svolto nel nuovissimo tracciato ospitato nella città di Valencia. Esattamente durante il 57mo giro il brasiliano della Ferrari si prestava a rientrare per la sua seconda sosta, ma prima che questa avvenisse è stato protagonista di una quasi tamponamento con il tedesco Suttil della Force India.

Felipe ha giustificato il suo comportamento dicendo che il tedesco era doppiato e dunque era un suo dovere lasciar passare il ferrarista, ma secondo Stewart il comportamento del brasiliano non è stato giustamente punito, perché egli era in lotta per la vittoria della gara. Questa situazione che non è la prima per quanto riguarda la Ferrari, fa pensare che il team di Maranello è spesso trattato con i guanti bianchi a differenza di altri team, i quali vengono spesso penalizzati per mancanze che potrebbero anche essere trascurate o punibili con sanzioni più leggere.

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