Dopo le accuse di Montezemolo la Ferrari deve riabilitare la sua immagine e ci pensa Marchionne con una lunga dichiarazione direttamente dall’America.
Così l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, interpellato sul calo del titolo dopo lo sbarco a Wall Street e in vista della quotazione a Piazza Affari, a margine del seminario del consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti, osserva:
Entro il mese di gennaio si vedrà il vero valore della Ferrari, prima dello spin-off è molto difficile riconoscerlo. È un mercato strano, il problema è che le azioni della Ferrari sono parte di questo blocco Fca. Adesso il valore di Fca include il valore della Ferrari ed è questa una delle ragioni per la quale stiamo facendo questa operazione di spin-off. Quanto al calo dei titoli della rossa di Maranello a Wall Street è una posizione di trading – ha spiegato – non credo si rifletta negativamente sulla valutazione dell’azienda. Aspettiamo dopo il demerger agli inizi di gennaio.
L’Europa ne ha bisogno, per l’Europa è una grandissima soluzione» ha poi detto l’ad di Fca, a chi gli chiedeva un commento sui possibili nuovi stimoli all’economia della Bce. È una cosa che ho voluto da sempre, ho rotto le scatole a Draghi per mesi affinché abbassasse, tenesse gli interessi bassi . Mentre per la Federal Reserve è arrivato il momento di alzare i tassi di interesse . L’ hanno minacciata così tante volte – ha affermato – che se non lo fanno sarà un problema: è ora di farlo .