A due gare dalla fine del campionato di Formula Uno i rimanenti contendenti al titolo mondiale sono 3. Lewis Hamilton è il leader attuale della classifica, mentre Felipe Massa è l’inseguitore per eccellenza con soli cinque punti di distacco. Kimi Raikkonen dopo il terzo posto al Fuji è matematicamente fuori per la lotta al titolo, dunque il terzo pilota in condizioni di poter diventare campione del mondo è Robert Kubica con la BMW.
Esperti e giornalisti sono convinti che il polacco non può rivelarsi una minaccia, ma il pilota BMW al contrario crede fortemente in una rimonta nelle restanti due gare, con un finale mozzafiato e imprevisto come quello del 2007.
“ Tutti ricorderanno l’anno scorso quando Raikkonen al suo debutto in Ferrari vinse il suo titolo mondiale. Anche lui come me era in una condizione quasi impossibile per la vittoria, infatti in Cina il finlandese aveva 17 punti di svantaggio da Hamilton. Eppure in due sole gare Kimi diventò campione del mondo grazie a gli errori del pilota McLaren, ma soprattutto grazie alla collaborazione del compagno Massa e dell’alleato Alonso “ spiegata Robert Kubica “ Io sono nella stessa situazione del ferrarista nel 2007 e come lui voglio cercare di mantenere la speranza, perché sono convinto che tutto è ancora possibile. Tra me ed Hamilton ci sono solo 12 punti di distacco, ma se si guardano le ultime gare è facile capire che gli imprevisti possono anche capovolgere la situazione. A Singapore partivo molto dietro e sono arrivato sul podio, mentre al Fuji sono partito sesto ma ho concluso la mia gara in seconda posizione. Per me il titolo di campione del mondo rimane un obiettivo validissimo e dunque cercherò di dare il massimo impegno per portare al termine questo mio sogno “.