F1, Kimi Raikkonen preferisce la Lotus alla Ferrari

Da quando è tornato a correre in Formula Uno, si è sempre parlato bene del pilota finlandese. La macchina che la Lotus offre ha agevolato il suo rientro e proprio Raikkonen sostiene che se fino ad adesso non c’è stato modo di combattere al fronte, le cause sono da ricercare esclusivamente nella fortuna.

Il pilota ha spiegato di non essere diverso, al contrario elogia il suo nuovo ambiente di lavoro più piacevole rispetto a quello italiano della Ferrari e promette che presto lui e Grosjean avranno modo di dimostrare le vere potenzialità della E20.



LOTUS SFORTUNATA – E’ chiaro che la McLaren ha fatto il miglior lavoro su carta, ma Sauber e Lotus sono decisamente le due squadre alle quali rivolgere i più sinceri complimenti per aver progettato due auto molto veloci. Il team svizzero ha avuto già occasione di dimostrare il duro impegno grazie al secondo posto in Malesia, mentre Kimi e Romain sono stati vittima di alcuni episodi che stanno posticipando le loro potenzialità. La E20 è veloce, soprattutto in qualifica, ma gli errori che secondo Raikkonen sono dovuti a sfortuna, non hanno pagato equamente

Penso che abbiamo ottenuto un inizio incoraggiante. E ‘stato frustrante per via dei problemi di telaio nei test, poi la brutta qualifica in Australia e la sostituzione del cambio in Malesia, ma abbiamo dimostrato che possiamo affrontare tutti i problemi e tornare più forti

Mi sento come non sono mai stato prima, la squadra ha fatto un buon lavoro e sto lavorando bene con loro, il che rende le cose più facili. La vettura sembra buona e abbiamo chiaramente il passo per stare davanti: abbiamo solo bisogno un po’ di fortuna


LOTUS MEGLIO DI FERRARI – Kimi E’ più rilassato, questo è quanto secondo il pilota vedono gli altri, perché la sua concentrazione non è calata, anzi il lavoro è duro. Ciò che rende migliore questa sua secondo carriera in F1 è l’ambiente, più piacevole e con poche pressioni rispetto alla Ferrari

La gente mi vede più rilassato. E ‘un ambiente diverso da quello che ho sperimentato prima, tutti sono molto aperti e rilassati, ma allo stesso tempo si lavora in modo estremamente duro e si presta molta attenzione ai dettagli. Mi sento bene qui, il che mi aiuta a concentrarmi sulle gare. La gente pensa che io sia una persona diversa, ma sono altrettanto concentrato e motivato come prima

Photo credits | Getty Images

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