Jules Bianchi ha avuto suo malgrado il merito di avviare una profonda riflessione sul tema della sicurezza all’interno della Formula 1. Di fatto ci ha quasi rimesso le penne ma adesso, nonostante il giusto riserbo della famiglia dopo le polemiche della prima ora, sembra che il peggio sia passato e il giovane pilota francese sia uscito dal coma e tornato per le cure a Nizza.
I genitori di Jules Bianchi hanno rilasciato un comunicato spiegando che il pilota francese ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Mie di Yokkaichi in Giappone per fare ritorno a Nizza. I genitori del pilota francese di appena 25 anni, consapevoli del movimento anche virtuale che si è creato per dare sostegno morale alla famiglia di Bianchi, hanno poi aggiornato fan e amici del pilota con queste parole:
Jules non è più nello stato di coma artificiale in cui è stato posto poco dopo l’incidente, ma tuttavia resta ancora privo di sensi. Respira senza aiuti esterni, ed i suoi segni vitali sono stabili. La sua condizione generale è però ancora classificata come “critica”. Le cure entreranno ora in una nuova fase, mirate al miglioramento delle sue funzioni cerebrali.
Sulle condizioni di salute del ragazzo hanno aggiunto:
Siamo sollevati. Jules è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva e sarà seguito dai professori Raucoules e Ichai, con il supporto anche del professor Paquis, Responsabile del Servizio di Neurochirurgia. Jules potrà continuare le cure vicino a casa, potendo contare su tutti i famigliari ed amici. Non possiamo che ringraziare di cuore tutti i medici dell’ospedale di Mie, abbiamo con loro un enorme debito per tutto quello che hanno fatto per Jules ed anche per la nostra famiglia, sempre assistita durante un momento per noi molto difficile.