Jeep Wrangler, maxi richiamo da parte di Chrysler

Il gruppo Chrysler ha cominciato le pratiche e le procedure per effettuare un richiamo di vasta portata.

jeep wrangler richiamo
Infatti, il richiamo riguarderà un numero di esemplari del modello di Jeep Wrangler pari a circa 80 mila: stiamo facendo riferimento al modello 2010.
La casa costruttrice ha deciso di esporsi in prima linea su tutti quei modelli che potrebbe essere coinvolte in un problema di fabbricazione: si tratta della sistemazione di un dettaglio che potrebbe causare degli incendi. Un dettaglio di non poco conto, quindi: una problematiche che il gruppo Chrysler ha voluto risolvere richiamando più di 80 mila vetture.

QUAL’E’ IL PROBLEMA. Gran parte degli esemplari di Jeep Wrangler che sono state oggetto del richiamo riguardano il mercato americano (più di 67 mila), mentre la parte rimanente riguarda esemplari che sono stati venduti sul mercato canadese (circa seimila), messicano (circa 1500) e più di undicimila modelli in tutto il resto del pianeta.
In base a quanto riporta l’applicazione ufficiale che è stata sottoscritta venerdì scorso presso il centro NHTSA, la problematica che potrebbe essere la causa scatenante di incendi è la seguente: tutte le auto che sono state realizzate entro la data del 14 luglio 2010 e che possono contare sulla presenza di un cambio automatico, presentano una piastra sottoscocca che svolge la funzione di dare adeguata protezione alla trasmissione. Esattamente all’interno di tale elemento si potrebbe conservare e accumulare della sporcizia che, sommata alle elevate temperature che caratterizzano il catalizzatore, che si trova proprio nei pressi di questa parte della vettura, potrebbe scatenarsi un incendio.

LA SOLUZIONE. Tutte le concessionarie Jeep inizieranno il richiamo e tutte le procedure ad esso relative entro la fine del mese di maggio: ciò che, successivamente, faranno è semplicemente un intervento mirato di sostituzione della piastra, inserendo al suo posto una barra.
In questo modo, si adegueranno tutti quei modelli realizzati entro il 14 luglio 2010 alle caratteristiche e innovazioni che, invece, possono vantare gli esemplari prodotti dopo quella data.

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