Come di consuetudine ogni domenica mattina, prima dell’esibizione delle auto di Formula Uno, nello stesso tracciato si disputano le due gare di Gp2.
Questa Domenica è stata segnata da un evento molto strano che ha suscitato molte polemiche e che finirà senza alcun ombra di dubbio nel vedere una sanzione imposta a tutti gli organizzatori del circuito.
Mentre si svolgeva la gara di Gp2 lo spettacolo è stato interrotto da un’invasione di pista da parte di alcuni cani randagi. Tra questi un cane di medie dimensioni è stato vittima di un incidente con la monoposto del nipote del grandissimo Ayrton Senna.
Le immagini sono terribile, proprio perché l’impatto è stato inevitabile e per fortuna senza conseguenze per il pilota che ha rischiato di perdere il controllo ad alta velocità.
Il cane invasore purtroppo ha avuto la peggio ed è morto sul colpo, mentre Senna ha subito solo una rottura della sospensione anteriore destra.
E’ imperdonabile ciò che è successo Domenica mattina, ha dichiarato un portavoce della FIA, il quale ha spiegato che la posizione dell’intera organizzazione è quella di prendere seri provvedimenti contro i responsabili del circuito che hanno tralasciato le norme di sicurezza facendo accadere quella che poteva diventare una tragedia.
Inoltre sono già stati delegati direttamente dalla FIA dei commissari che in questi giorni avranno il compito di investigare su come sia stato possibile un evento del genere, in modo da poter presentare al consiglio mondiale una relazione con le conseguenze che i responsabili dovranno pagare.
E’ molto importante chiarire che comunque siano andate le cose, non si apporteranno modifiche sulla presenza o meno del circuito di Turchia per il prossimo anno, che come ha ben sottolineato Bernie Ecclestone verrà disputato fino alla fine del suo contratto che scade nel 2021.
Via | Itv