Se si dice Infiniti, si dice lusso, si dice raffinatezza, si dice fasto, si dice cura, si dice Premium. Ma, sino ad oggi, nominando la casa automobilistica orientale di Nissan, non ci si è mai riferiti alla sportività: per ora non esiste un modello davvero aggressivo, davvero energico, davvero teso, davvero grintoso all’interno della gamma del brand nipponico. Manca una supercar. Una di quelle che faccia girare la testa e tendere le orecchie, al suo passaggio. Un gap che il CEO di Nissan, Carlos Ghosn, vorrebbe presto annullare: secondo il manager, infatti, esiste la possibilità che Infiniti confezioni una propria personale vettura sportiva, partendo dalla già esistente – e disponibile – Nissan GT-R (Godzilla vi dice niente?). Ghosn, nel corso di un’intervista, si è affrettato a precisare che non sono ancora iniziate le operazioni per mettere al mondo questa vettura: l’Amministratore Delegato dell’azienda che controlla Infiniti ha soltanto voluto puntualizzare che, qualora questa decisione fosse presa, la supercar della casa automobilistica del Sol Levante potrebbe vedere la luce senza grandi impedimenti, dato che l’esperienza e la meccanica di Nissan GT-R sono a disposizione.
La fastback Nissan GT-R è uno dei modelli più importanti della gamma dell’azienda: nata nel corso dell’anno 2008, la vettura ha saputo ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel nutrito segmento delle supercar e nel cuore degli appassionati. E dopo il restyling, introdotto nella gamma nel mese di febbraio dell’anno corrente, GT-R ha ottenuto anche uno stile più morbido e più elegante. Due sono le versioni disponibili in Italia: Premium Edition, orientata al lusso, alla raffinatezza, e Black Edition, maggiormente votata alla sportività. Entrambe sono equipaggiate con un motore 3.8 litri V6 benzina da 530 cavalli: Nissan GT-R raggiunge la velocità massima di 315 chilometri orari e tocca i cento chilometri orari in 3 secondi da ferma, grazie alla trazione integrale e alla trasmissione robotizzata a sei marce con doppia frizione, consumando circa 12 litri di carburante ogni cento chilometri ed emettendo 279 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso.