L’anno scorso è stato un anno penoso per Sebastian Vettel ma secondo Horner tutto si deve alla sua crisi. Basti pensare che l’anno scorso voleva lasciare e ritirarsi dalla Formula 1. Una rivelazione shockante che spiega tanti dei bassi che hanno interessato questo pilota.
Nel 2014 Sebastian Vettel si è chiesto seriamente se valesse la pena continuare a correre o se al contrario fosse arrivato il momento di lasciare le piste della Formula 1. Sembra una storia fuori dal comune, invece è il succo della rivelazione di Chris Horner che era all’epoca il suo team principal alla Red Bull.
Il quattro volte campione del mondo, adesso, ha stipulato un contratto con la Ferrari e si spera che nella prossima stagione torni il Seb di una volta. Sempre che abbia imparato a sopportare la competizione con i giovani che hanno più talento o più fortuna di lui. L’acume della crisi del 2014, infatti, si è avuto quando a fronte dei suoi risultati modesti, Daniel Ricciardo continuava a fare bene.
Oltre al fattore australiano, secondo Horner, Sebastian Vettel non ha gradito il cambio di regolamento, i nuovi motori e la sensazione di guida, la riduzione del carico aerodinamico e il brake by wire. Poi ha notato che mentre per lui era sempre più difficile vincere, per Ricciardo era molto semplice primeggiare.
Horner spiega che Seb ha avuto bisogno di parecchio tempo per metabolizzare la perdita del primato all’interno della squadra e quando l’ha capito, ha pensato di lasciare. Il fatto che sia stato chiamato dalla Ferrari è stato provvidenziale. Il marchio di Maranello ha ancora un appeal molto forte nella F1, tutti vorrebbero vestire la casacca rossa, almeno una volta nella loro vita di piloti.