Harley-Davidson, nuovo piano per il futuro

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Harley-Davidson ripensa il suo futuro, in vista delle sfide che l’aspettano in un mondo sempre più in evoluzione, e con nuovi mercati da conquistare.

Il nuovo piano si chiama “More Roads to Harley-Davidson”, un piano industriale per i prossimi 4 anni, fino al 2022. Ci saranno nuovi modelli, e non solo nei segmenti classici per la fabbrica di Milwakee. Alla Harley infatti vogliono esplorare anche produzioni in cui non si sono mai inseriti.

Il piano

Ci sarà più spazio per i clienti con la vendita multicanale e il riposizionamento dei rivenditori per dargli più solidità finanziaria dei concessionari.

Ma sarà l’ampliamento della gamma la grande novità e l’obbiettivo del nuovo piano. Verranno diversificati i prodotti, per prezzo, energia propulsiva, cilindrata, stili di guida e mercati mondiali. Continueranno gli sviluppi delle gamme Touring e Cruiser, e aumenterà la tecnologia.

Poi nuova piattaforma modulare, dove verranno sviluppati e prodotte le moto da 500cc a 1.250cc, con altre due cilindrate nel mezzo. La Harley vuole produrre la sua prima Adventure Touring, e poi la Pan America 1250, una Custom 1.250cc e una Streetfighter 975cc. Saranno tutte pronte dal 2020.
Ma nel pano ci sono anche le piccole cilindrate, da 250cc a 500cc, destinate all’Asia. Qui bisognerà trovare un partner asiatico.
E poi le moto elettriche, con la prima Harley-Davidson LiveWire a propulsione elettrica, a partire dal 2022.

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