Hamilton sbaglia ma si pente:”Rischio il mondiale”

di gianni puglisi Commenta


Ancor prima di festeggiare per la vittoria di Alonso, i ferraristi festeggiavano per il ritiro del rivale più temuto dal cavallino e cioè di Lewis Hamilton. Recuperare circa 40 punti all’inglese è sembrato a tutti un’impresa molto difficile salvo che tutte le future gare prendessero le stesse caratteristiche di Spa e Monza.

Purtroppo non sarà così, ma grazie al ritiro dell’inglese e alla discreta prestazione di Webber, lo spagnolo della Ferrari ha potuto riaprire con ottimi propositi le speranze per la conquista del titolo iridato. Hamilton ha sbagliato scioccamente, ha preteso troppo ed in fretta ed alla fine ha ottenuto un bicchiere del tutto vuoto, per colpa di un errore simile a quelli commessi nel 2007, anno in cui poteva passare alla storia.

Unica consolazione è vedere Button competitivo, ma non tanto per il compagno ma per il semplice fatto che la seconda posizione è servita ad allontanare dalla zona podio le due Red Bull.

E’ stato chiaramente un mio errore. Questo accade in quelle gare dove vuoi spingere forte” ha spiegato Hamilton alla televisione “Stavo cercando di posizionare la mia auto in terza posizione, ma ho toccato……….


….con la ruota la macchina di Massa e non c’è stato nulla da fare”.

Momentaneamente il danno principale è la perdita della leadership nella classifica, ma Hamilton sa che questi episodi possono riscuotere le loro peggiori conseguenze in futuro:”Non è finita, ma per colpa di giornate come queste, di errori di questo tipo che si può perdere un intero campionato”.

In questa parte di campionato pare cha la pressione del titolo stia risparmiando solo Alonso e Webber, anche se per la Ferrari i prossimi eventi si mostrano non favorevoli, diversamente per Hamilton vincitore dell’ultima edizione del Gran Premio di Singapore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>