Se nel 2007 fu Fernando Alonso a servire sul piatto d’argento il titolo piloti alla Ferrari, nel 2010 potrebbe essere Lewis Hamilton a imitare l’ex compagno, ma a favore della Red Bull, precisamente in positivo per Mark Webber.
Senza troppi giri di parole Hamilton ha dato risposta alle sue preferenze che indicano in Webber il probabile vincitore di questo campionato. Hamilton riconosce la velocità di Vettel, l’ottimo impegno finale di Alonso, ma non si limita nel descrivere eccezionale ciò che Webber ha fatto per tutto l’anno.
“Gli è stato detto dalla squadra quali erano le condizioni e nonostante le avversità lui ha saputo mantenere il suo vantaggio” ha spiegato il pilota McLaren.
Hamilton fin da quando ha debuttato in Formula 1 è sempre stato un concorrente in lista per la lotta al titolo, specialmente nel suo anno di debutto, che come tutti sappiamo non laureò il pilota campione del mondo, diversamente dal 2008 che ai danni di Felipe Massa il grande sogno per l’inglese si concretizzò.
Dunque oltre alla pressione, che Lewis a differenza di Webber e Vettel conosce, c’è il fattore imprevisto che negli ultimi anni ha inciso direttamente sul risultato finale della stagione. Hamilton va ad Abu Dhabi per vincere, ma forse la sua vittoria più grande sarà vedere Fernando Alonso sconfitto.
Di per sé Lewis non ha più nulla da perdere. Si è vero! La squadra ha ribadito di continuare a conquistare punti per il mantenimento
della seconda posizione nella classifica costruttori, posizione da non cedere assolutamente alla Ferrari, ma diversamente da Fernando e piloti Red Bull, lui avrà meno pressioni, potrà rischiare maggiormente e gestire l’evento con un occhio esterno.
Le quotazioni dei bookmakers non credono che Hamilton possa diventare campione di Formula 1 nel 2010, ma sulla vittoria della singola gara è tutto da vedere.