Hamilton e Rosberg hanno attivato una gara intestina che ha fatto soltanto bene alla squadra che dal guidare la classifica con Rosberg si è ritrovata domenica con Hamilton in cima alla classifica iridata dei piloti.
A Singapore, a sorpresa, Lewis Hamilton conquista il GranPremio e si porta in testa alla classifica iridata. Rosberg che perde la leadership non riesce ad entrare in gara e alla fine è costretto al ritiro per un problema elettronico. Quando meno ha trovato una scusa plausibile ad una gara piuttosto opaca. Sul podio con Hamilton ci sono finiti Vettel e Ricciardo.
Il gran premio di Singapore è uno dei più faticosi della stagione. I piloti hanno compiuto ben 60 giri del circuito, nel tempo di due ore piene. Una fatica e una tensione prolungata che hanno fatto saltare i nervi a qualcuno. È stato il giorno del riscatto di Hamilton a discapito del compagno di squadra che già prima della partenza aveva riscontrato dei problemi, ma è stato mandato ugualmente in pista. Dopo 15 giri il calvario è finito.
Nel frattempo, si compiva il miracolo Hamilton. L’anglocaraibico ha iniziato a girare più veloce possibile, spinto dalle richieste di lasciare indietro la Red Bull. Vettel ha provato ad impensierire Hamilton senza successo e così anche Ricciardo. Alla fine il podio è stato costituito proprio da questi tre piloti e il ferrarista, Alonso, si è dovuto accontentare della quarta posizione. Ottavo Raikkonen.
Ad Alonso è andata male perchè quando è entrata la safety car che poteva consentirgli di recuperare terreno sulle Red Bull, l’asturiano era ai box per il cambio gomme. Oltre le Ferrari in difficoltà a Singapore anche le Williams. Alla fine dei conti Massa è quinto, ma Bottas, per una banale foratura, va fuori dalla zona punti. Restano in zona invece, Perez che chiude settimo e Hulkenberg che è nono, entrambi per la Force India. Sauber, non pervenuta.
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