Davvero pensate che guidare gratis per un anno sia impossibile? In realtà, non è proprio così, anche se certamente non è così facile come si pensi. Sì, perché quando c’è di mezzo la dea bendata, tutto sembra più complicato ed ecco che tutti si vorrebbero sentire un po’ più fortunati come “Gastone”.
Innanzittuto, per guidare gratis per un anno è necessario essere assicurati con la compagnia Direct Line e poi, come abbiamo avuto modo di ribadire in precedenza, è necessario avere la dea bendata dalla propria bendata.
2000 EURO DI CARBURANTE GRATIS
Infatti, la compagnia di assicurazione, negli ultimi giorni, ha provveduto ad inaugurare un concorso per tutti la clientela che sarà valido fino al termine dell’anno, ovvero fino al 31 dicembre 2012 come scadenza. Per poter partecipare a questo concorso per guidare gratis per un anno, è necessario rinnovare il proprio contratto di polizza auto con Direct Line (ma va bene anche il rinnovo della polizza moto) per poter partecipare al concorso.
Il premio finale, per il fortunato vincitore, sarà di quelli che non si scorderanno facilmente e permetterà di guidare gratis per un anno: si tratta di 2000 euro corrispondenti ad una fornitura di buoni di carburante.
PREMIATI I CLIENTI PIU’ FEDELI
Si tratta di un concorso davvero molto interessante quello organizzato da Direct Line, che avrà una validità pari a tre mesi, dal momento che il termine ultimo è il 31 dicembre 2012.
In questi tre mesi di concorso, ci sarà un vincitore al mese che potrà intascare i 2000 euro di fornitura di carburante e, quindi, potrà guidare gratis per un anno.
Secondo quanto spiegato da un comunicato ufficiale che è stato rilasciato da Direct Line, la partecipazione al concorso avviene in modo automatico ed ha lo scopo di premiare i clienti che scelgono di rinnovare la polizza auto con questa compagnia, dimostrando fedeltà all’azienda.
Come spiegato anche dal direttore marketing di Direct Line, Barbara Panzeri, le polizze rc auto si caratterizzano per coniugare risparmio e vantaggi, fino a quasi 300 euro in confronto alle imprese assicurative tradizionali.