Attesa per tre settimane, Barcellona finalmente svela gli sviluppi che le varie squadre di Formula Uno hanno portato.
Per il momento nelle Libere 1 non erano presenti macchine rivoluzionarie. La Ferrari B non è ancora apparsa, ma ci sono state delle interessanti novità sulla macchina di Felipe Massa. La McLaren ha un nuovo muso, la Williams i nuovi scarichi, la Lotus un nuovo pavimento, mentre la Red Bull e la Mercedes pare si stiano concentrando su altre aree non evidenti all’occhio degli esperti.
PIT STOP MCLAREN – il team inglese ha apportato modifiche nel settore pit stop. Modificato il dato che blocca la ruota, alcuni meccanici, responsabili dell’avverso cambio gomme in Bahrain, hanno lasciato spazio a nuovi personaggi, mentre il semaforo utilizzato per ottimizzare i tempi è stato ingrandito. Sulla MP4-27 ci sarà un nuovo muso, più alto rispetto a quello utilizzato nelle precedenti gare.
FERRARI NASCOSTA – Il rivoluzionario pacchetto di aggiornamenti che il team italiano doveva portare non è ancora apparso. Le modifiche più consistenti di questa mattina erano evidenti nell’ala posteriore e anteriore.
RED BULL CONSERVATIVA – Christian Horner ha confermato la politica dell’evoluzione e no quella della rivoluzione. Sulla RB8 non sono apparse grande novità. I meccanici hanno lavorato ancora sulla configurazione degli scarichi, ma questo per il team anglo-austriaco avviene normalmente in tutte le gare.
LOTUS F1- Era già noto che il team di Estone avrebbe utilizzato un nuovo pavimento per la E20 e dei nuovi tamburi posteriori ed anteriori. Ma ciò che ha attirato di più l’attenzione è la particolarissima e nuovissima ala anteriore.
MERCEDES E PIRELLI – Non ci sono grandi cambiamenti. Anzi sembra quasi che la squadra tedesca sia dedita ancora allo studio approfondito delle gomme italiane. Questo dimostra quanto esse incidono sulle prestazioni in pista.
Sulla Williams sono presenti i nuovi scarichi studiati precedentemente al Mugello. Stesso discorso per la Toro Rosso con un sistema finale molto slanciato, mentre sulla Force India si è lavorato sull’aerodinamica, confrontando due tipi diversi di scarichi a fine di determinare il migliore. Anche per la HRT ci sono tante novità sull’aerodinamica. La squadra spagnola come la Marussia ha utilizzato tantissima vernice verde sulle proprie macchine per poter studiare i comportamenti di diverse configurazioni.
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