Il GP di Roma può considerarsi cosa fatta. Nei giorni del GP d’Italia, è arrivata la notizia che, proprio in quel di Monza, è stato firmato un accordo tra Bernie Ecclestone e Maurizio Flammini che porterà il tanto atteso Gran Premio di Formula 1 nella capitale per cinque anni a partire dal 2013. A confermare l’imminenza della competizione romana anche Bernie Ecclestone, il patron del “circus”, che nel corso di un’intervista con una rivista tedesca ha rivelato: “Roma entrerà in programma dal 2013“.
Insomma, tutto sembra pronto, ma il sindaco Alemanno e gli organizzatori del GP di Roma dovranno vedersela con una folta schiera di oppositori: in primis gli abitanti dell’Eur, impauriti per le sorti del territorio in cui sorgerà il circuito che dovrebbe ospitare la gara capitolina, e poi i poteri forti del nord, certi che la creazione del secondo Gran Premio italiano porterà a un tremendo impoverimento del primo, quello di Monza.
Ce la faremo davvero a vedere il primo GP di Roma entro il 2013? È proprio il caso di dirlo: chi vivrà vedrà.