La Ferrari affoga nella pioggia. Che l’acquazzone sarebbe arrivato era cosa nota, che la F10 sarebbe tornata ad essere la F60 è l’amara sorpresa che riservano le qualifiche del Gran Premio della Malesia. Fernando Alonso e Felipe Massa vengono eliminati già dalla Q1, come Trulli, Hamilton, Chandhok, Senna, Di Grassi e Button che avrebbe il tempo per passare alla Q2 ma dopo un testa-coda è finito nella ghiaia. Non è stato neppure possibile azzardare. Colpa della pioggia? L’indiziato è proprio il meteo che ad inizio qualifiche ha fatto cambiare strategia a Ferrari e McLaren che hanno preferito rimandare l’uscita dai box in attesa di una scorcio di sereno. Invece a godere del miglior grip sono stati i piloti scesi in pista per primi (tra cui la Red Bull e la Mercedes GP), mentre la Ferrari è rimasta fuori dalle Q3, un evento che non succedeva dal Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione, ultimo capitolo che ha mandato in pensione la F60. Alonso, però, non è preoccupato, anche se punta il dito sull’errata previsione meteo dei tecnici: “Non ci aspettavamo la pioggia, ma quando siamo usciti ci siamo ritrovati nell’acqua. Ma la gara non è oggi”. Più compassato Massa: “Saremmo dovuti uscire prima, ma non volevamo rischiare e abbiamo sbagliato. Spero che domani ci siamo le chance per lottare”. Per la cronaca la pole position è finita a Mark Webber – a conferma dell’estrema velocità della Red Bull che sta monopolizzando le qualifiche della stagione 2010 con tre primi posti su tre GP – dopo una lunga interruzione per la pioggia nella Q3. Secondo posto per Rosberg che vince ancora il confronto con Schumacher (ottavo) e terza posizione per Vettel. Per l’anno prossimo la Fia sta pensando di spostare il GP della Malesia in un altro periodo dell’anno, magari quando i Monsoni eviteranno di rovinare strategie e spettacolo. Domani semafori verdi alle ore 10 italiane (le 16 in Malesia).
Questi i tempi delle qualifiche ufficiali del Gran Premio della Malesia:
1. M. Webber (Red Bull) 1:51.886 – 1:48.210 – 1:49.327
2. N. Rosberg (Mercedes) 1:51.560 – 1:48.210 – 1:50.673
3. S. Vettel (Red Bull) 1:47.632 – 1:46.828 – 1:50.789
4. A. Sutil (Force India) 1:49.479 – 1:47.085 – 1:50.914
5. N. Hulkenberg (Williams) 1:49.664 – 1:47.346 – 1:51.001
6. R. Kubica (Renault) 1:46.283 – 1:46.951 – 1:51.051
7. R. Barrichello (Williams) 1:50.301 – 1:48.371 – 1:51.511
8. M. Schumacher (Mercedes) 1:52.239 – 1:48.400 – 1:51.717
9. K. Kobayashi (Sauber) 1:48.467 – 1:47.792 – 1:51.767
10. V. Liuzzi (Force India) 1:49.922 – 1:48.238 – 1:52.254
11. V. Petrov (Renault) 1:47.952 – 1:48.760
12. P. de La Rosa (Sauber) 1:47.153 – 1:48.771
13. S. Buemi (Toro Rosso) 1:49.945 – 1:49.207
14. J. Alguersuari (Toro Rosso) 1:48.655 – 1:49.646
15. H. Kovalainen (Lotus) 1:52.875 – 1:52.270
16. T. Glock (Virgin Racing) 1:52.398 – 1:52.520
17. J. Button (McLaren) 1:52.211
18. J. Trulli (Lotus) 1:52.884
19. F. Alonso (Ferrari) 1:53.044
20. L. Hamilton (McLaren) 1:53.050
21. F. Massa (Ferrari) 1:53.283
22. K. Chandhok (Hispanica) 1:56.299
23. B. Senna (Hispanica) 1:57.569
24. L. Di Grassi (Virgin Racing) 1:59.977