Il GP Gran Bretagna 2013 sarà sicuramente ricordato per il pessimo spettacolo delle “gomme pane” Pirelli che oggi, più che contribuire allo spettacolo, hanno innalzato il rischio corso dai piloti. Due le grandi partenze. Hamilton che ha mantenuto la prima posizione e Massa, partito undicesimo anziché dodicesimo (Di Resta col quinto tempo è stato retrocesso in ultima posizione), che ha subito conquistato la quinta posizione lasciando dietro anche il suo compagno di squadra. Prima l’uno e poi l’altro hanno perso il loro vantaggio ritrovandosi in fondo alla classifica a causa dell’esplosione di uno pneumatico posteriore. Stessa sorte è toccata poi a Vergne e a Perez (quest’ultimo mentre era attaccato da Alonso a 5 giri dal termine). Problemi che fortunatamente non hanno causato danni agli altri piloti sebbene si sia pensato subito a problemi di sicurezza dovuti all’inadeguatezza degli pneumatici su questo circuito.
La gara è stata, quindi, tutta in salita per il pole man e il brasiliano della Ferrari. Avvantaggiato dalla situazione, invece, Sebastian Vettel che ha scalzato Rosberg al via e ha gestito la gara fino a 10 giri dal termine quando la sua Red Bull non è riuscita più a gestire le marce fermandosi sulla linea del traguardo (al destino piace scherzare). Uno zero sul tabellino che ha così favorito Alonso che accorcia il distacco in classifica piloti dove il campioncino tedesco resta in vetta seguito proprio dallo spagnolo.
Il gradino più alto del podio è però spettato Nico Rosberg che consente alla Mercedes di aggiudicarsi non solo la pole position (con Hamilton sabato), ma anche una vittoria importante. Sul podio seguono Webber, autore di una rimonta importante dopo un contatto al via, e Alonso che con gomme nuove ha passato Kimi Räikkönen a meno di due giri dal termine.
Maiuscole le prestazioni di Hamilton che è riuscito a risalire fino alla quarta posizione braccando Alonso fino all’ultima curva e quella di Massa che, dopo essersi trovato in ventiduesima posizione, è risalito fino alla sesta.
Una gara ricca di colpi di scena e di safety car dove il peggiore spettacolo lo ha dato la Pirelli con le sue gomme pane insicure sul tracciato inglese. Fortunatamente nessuno ha subito danni e, soprattutto problemi fisici, causati dalle esplosioni degli pneumatici posteriori di quattro diverse vetture.
Prossimo appuntamento tra una settimana al Nürburgring dove il padrone di casa, Vettel, vorrà sicuramente dare uno spettacolo diverso da quello dato oggi.