Con molta probabilità questo venerdì verrà annunciato dal primo ministro Francois Fillon il ritorno della Francia in Formula Uno, che riavrà la sua gara a Le Castellet, nel sud del paese.
Il primo evento che dovrebbe debuttare nel 2013, farà alternanza con il Gran Premio del Belgio, soluzione che permetterà a gli organizzatori di poter distribuire l’onere dei costi richiesti da Ecclestone . Gira voce che la spesa per il canone annuo da pagare si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
PAUL RICARD GARA – Fino a quest’anno il circuito francese è stato presente in Formula Uno, ma il suo utilizzo è stato prettamente limitato a quello per il collaudo delle monoposto, quando nella fase iniziale dell’anno vengono presentare le nuove macchina che poi correranno nel campionato. Il Paul Ricard è un circuito molto particolare. Ha ospitato il Gran Premio della Francia dal 1971 al 1990, dopodiché l’evento fu spostato al centro del paese, esattamente a Magny-Cours. Esso è famoso soprattutto per la curva del Signes, situato alla fine del grande rettilineo. Questa curva è percorribile ad acceleratore schiacciato, praticamente ad una velocità superiore i 300 km\h, tanto che una volta in questa curva si osservava quale pilota avesse più coraggio nell’affrontarla in pieno senza sterzare e rallentare.
FRANCIA PROTAGONISTA – Un team francese non è più presente, perché la passata Renault è adesso diventata Lotus GP, ma la casa automobilistica di bandiera ha ingrandito la sua presenza come motorista negli ultimi anni. La Williams, storico team a cui fornisce i motori, ne è l’esempio più recente.
A differenza dell’Italia che nonostante abbia la Ferrari, ha un vuoto di piloti, la Francia quest’anno può contare su una notevole rappresentanza con Romain Grosjean, Jean-Eric Vergne e Charles Pic.
Photo credits | Getty Images