A pochi giorni dalla scadenza, entro la quale gli organizzatori del circuito di Valencia devono pagare la rispettiva somma a Bernie Ecclestone per poter disputare la gara, non si è deciso nulla. Il Gran Premio d’Europa rischia seriamente di non essere disputato quest’anno a causa della crisi economica. Alcuni giorni fa Valencia e Barcellona sembravano intenzionati ad alternare la gara, ma fino ad oggi nessuna accordo è stato raggiunto. Per la Francia l’occasione di un ritorno lampo con una gara già dal 2012.
OPPORTUNITA’ PER I FRANCESI – Il Gran Premio d’Europa non è una gara come tutte le altre, appunto non rappresenta un’unica nazione, ma il vecchio continente. Sembra che Valencia non abbia nessuna intenzione di continuare l’impegno con la Formula Uno e un accordo di alternanza con gli organizzatori di Barcellona non è stato ancora preso. Inizialmente i catalani erano contrari, ma stretti anche essi dalla crisi pare abbiano cambiato idea.
E intanto pare che Bernie Ecclestone si sia già messo a lavorare per trovare un paese pronto ad accogliere la gara europea. La Turchia, da sempre usata dal boss della Formula Uno come gara cuscinetto, non può sostituire Valencia, perché non fa parte dell’Unione Europea, cosi per la Francia si apre l’opportunità di vedere anticipato il desiderio di ritornare nella massima categoria automobilistica.
CALENDARIO MALEDETTO – Già nel 2011 doveva essere uno dei campionati più lunghi della F1, ma poi con la revoca del Bahrain a causa dei moti insurrezionali il calendario sfiorò le venti gare. Quest’anno nonostante il Bahrain fa parlare ancora, sembrava tutto pronto per poter disputare una stagione lunga venti Gran Premi, ma se Valencia salta ed Ecclestone non trova rimedi, tutto sarà come un anno fa.
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