Gp di Sochi: la Pirelli parla di gomme morbide e la Ferrari non fa bilanci

Tracciare un bilancio prima della fine della stagione è prematuro secondo la scuderia di Maranello che di volta in volta valuta i progressi della vettura, soprattutto in rapporto alla Mercedes. Ecco quello che sappiamo intanto del GP di Sochi e dell’uso che si farà su quella pista delle gomme morbide. 

“Il Gran Premio di Sochi si svolge in un’ambientazione particolare e spettacolare, all’interno del villaggio olimpico e sulle rive del Mar Nero”, spiega a ferrari.com Alberto Antonini, capo ufficio stampa della Scuderia Ferrari. “Il circuito non è altrettanto emozionante: c’è una sezione veloce che i piloti percorrono in pieno, tra le curve 3 e 4. Le altre sono abbastanza lente, a 90 gradi. Ritornano per questa gara le mescole Soft e Super Soft, ma nonostante nelle precedenti tornate questa scelta ci abbia favorito, dobbiamo affrontare Sochi con molta prudenza perché ci aspetta un tracciato con basso livello di grip. Anche se siamo alla fine del campionato, per noi non è ancora tempo di bilanci, quelli li faremo solo a stagione conclusa. Abbiamo avuto certamente dei segnali positivi: tre vittorie e, come Mercedes, abbiamo segnato punti ad ogni gara, ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare. Continuiamo a lavorare con tanta determinazione e cercheremo di finire la stagione nel modo migliore, sia per i nostri piloti che per i tifosi.”

Pirelli intanto annuncia che saranno usate le gomme morbide sul circuito di Sochi che la Pirelli trova per la seconda volta sul suo percorso di fornitura di pneumatici alla formula 1:

La pista presenta una gran varietà di curve, e questo la rende un buon test per le gomme, con i piloti che potranno sfruttare i vantaggi competitivi offerti dalla velocità delle supersoft.

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