Dopo la prestazione sfortunata della Malesia, Fernando Alonso su Ferrari torna protagonista in Cina con una vittoria che che lascia ben sperare per il resto della stagione. Dopo una partenza strepitosa e un ritmo gara mantenuto alto e competitivo dopo ogni pit stop, il ferrarista ha potuto trionfare senza problemi.
Meno bene il compagno di squadra, Felipe Massa, che, dopo una partenza a fionda, si è spento lungo i 56 giri del GP di Cina 2013 restando imbottigliato nel traffico delle soste e non andando oltre la sesta posizione. Il podio è completato da Kimi “Iceman” Räikkönen su Lotus-Renault, incontenibile anche con il musetto danneggiato da un piccolo contatto, e dal pole-man, Lewis Hamilton su Mercedes.
Giornata da dimenticare (o quasi) per le Red Bull. Partite in mezzo al gruppo, solo il campione del mondo Sebastian Vettel è riuscito a risalire fino alla quarta posizione “penalizzato” da un cambio gomme (morbide) obbligatorio a una manciata di giri dalla fine. Sfumata la terza posizione in volata per la resistenza di Hamilton. Peggio per il compagno di squadra Mark Webber partito dai box dopo la penalità inflittagli dopo le qualifiche per aver finito il carburante e che, lento per problemi alla sua monoposto dopo il pit stop, ha abbandonato la gara per lo sgancio della ruota posteriore destra mentre cercava di recuperare i box e che per poco non metteva fuori gioco gli incolpevoli Massa e Vettel sulla traiettoria dello “pneumatico errante”.
Ancora male le McLaren-Mercedes che non vanno oltre la quinta e undicesima posizione rispettivamente con Button e Perez. Un nulla di fatto anche per l’altra Mercedes di Rosberg costretta ad abbandonare la gara per problemi alla monoposto.
Tornando al vincitore, Fernando Alonso torna sul gradino più alto del podio dopo dodici gare senza vittorie anche se la grande gara della Cina non cambia molto la classifiche che vedono sempre Vettel e la Red Bull in testa con un vantaggio che, però, si assottiglia soprattutto nella classifica costruttori (appena cinque punti di differenza).
Prossimo appuntamento tra una settimana per il GP del Baharain 2013 e dove lo scorso anno trionfò Vettel con le Ferrari che non andarono oltre il settimo e nono posto. La storia si ripeterà o la grinta di Alonso lascerà dietro Vettel ancora un volta?
Vittorio 15 Aprile 2013 il 22:08
Red bull per me era da squalifica. Non posso credere che non sapessero che webber stava per perdere la gomma. Non hanno la misura del pericolo
Vittorio 15 Aprile 2013 il 22:09
Red bull per me era da squalifica. Non posso credere che non sapessero che webber stava per perdere la gomma. Hanno sottovalutato il pericolo