Dopo 110 Gran Premi il tedesco della Mercedes è riuscito a conquistare la sua prima pole position battendo il compagno Michael Schumacher, qualificato terzo, ma che partirà in prima fila ai danni di Hamilton che verrà retrocesso in settima posizione.
Non era mai successo nella storia della F1 una prima fila tutta Mercedes. A conferma dell’ottima performance la Sauber con Kobayashi quarto, poi Raikkonen, Button, Webber , Perez,Alonso e Grosjean che chiude la top ten. A grande sorpresa Sebastian Vettel non si è qualificato per la Q3. Il tedesco che ha mostrato nervosismo e frustrazione ha così dimostrato che la configurazione vecchia degli scarichi sulla RB8 non è la direzione giusta da intraprendere. L’altra Ferrari di Massa solo dodicesima.
ERA ORA NICO – L’ultima volta che la Mercedes conquistò una pole position fu con Juan Manuel Fangio a fine anni 50. Il team tedesco ha saputo sfruttare il Super-DRS che attivabile in ogni rettilineo permette alla macchina di mandare in stallo oltre all’ala posteriore, quella anteriore. Questa soluzione resa legale dalla FIA, nonostante la perseverante contestazione della Lotus, verrà presto copiata da tutti i team, il che richiederà un’ulteriore aumento dei costi. Nico Rosberg ha così realizzato un giro perfetto, infatti ancor prima che finissero le prove il pilota si è permesso di camminare indisturbato nella pit lane, sicuro che neanche il compagno Schumacher lo avrebbe infastidito. Adesso per la Mercedes resta solo da dimostrare un buon andamento in gara, senza il fatidico problema alle gomme posteriori che nei precedenti eventi ha compromesso i risultati in qualifica. Buona la seconda posizione di Lewis Hamilton, impotente alla superiorità Mercedes in qualifica, che purtroppo partirà settimo a causa della sostituzione del cambio.
CRISI RED BULL – Vettel è l’altra sorpresa del giorno. Era da 41 GP che il doppio campione del mondo non si qualificava in Q3, esattamente dalla gara di Abu Dhabi del 2009. Per Sebastian uno schiaffo pesante, lui che nelle ultime tre edizioni del Gran Premio della Cina è riuscito a centrare la pole. In qualifica Sebastian continua ad essere battuto dal suo compagno, mentre la Red Bull dimostrando confusione già da inizio week-end, avrà sicuramente capito che la vecchia configurazione degli scarichi è da abbandonare. L’unica consolazione per il campione in carica rimane la speranza per domenica, data dalla conservazione di un treno di gomme soft che potrà permettergli di scegliere una strategia degna di rimonta come quella del suo compagno un anno fa nello stesso circuito, quando dalla diciottesima posizione riuscì a salire sul podio.
Pos Driver Team Time Gap
1. Nico Rosberg Mercedes 1m35.121s
2. Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1m35.626s + 0.505
3. Michael Schumacher Mercedes 1m35.691s + 0.570
4. Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1m35.784s + 0.663
5. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m35.898s + 0.777
6. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m36.191s + 1.070
7. Mark Webber Red Bull-Renault 1m36.290s + 1.169
8. Sergio Perez Sauber-Ferrari 1m36.524s + 1.403
9. Fernando Alonso Ferrari 1m36.622s + 1.501
10. Romain Grosjean Lotus-Renault No time
Q2 cut-off time: 1m35.831s Gap **
11. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m36.031s + 0.331
12. Felipe Massa Ferrari 1m36.255s + 0.555
13. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m36.283s + 0.583
14. Bruno Senna Williams-Renault 1m36.289s + 0.589
15. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m36.317s + 0.617
16. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m36.745s + 1.045
17. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m36.956s + 1.256
Q1 cut-off time: 1m36.933s Gap *
18. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m37.714s + 1.516
19. Heikki Kovalainen Caterham-Renault 1m38.463s + 2.265
20. Vitaly Petrov Caterham-Renault 1m38.677s + 2.479
21. Timo Glock Marussia-Cosworth 1m39.282s + 3.084
22. Charles Pic Marussia-Cosworth 1m39.717s + 3.519
23. Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 1m40.411s + 4.213
24. Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 1m41.000s + 4.802
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