La giornata di corse motociclistiche si conclude con un bilancio più che positivo per i colori italiani. In terra giallorossa, infatti, l’unico a mancare l’appuntamento con il podio è stato Marco Simoncelli (250cc) fresco di contratto con la Honda per il campionato 2010 di MotoGp ma incapace di gareggiare con i rivali di 250cc per una caduta in cui è incappato al secondo giro. Nessun problema, invece, per Alvaro Bautista, unico spagnolo a trionfare in casa sua e davanti al pubblico amico, che ha girato su ritmi elevati e costanti dal primo all’ultimo chilometro di corsa.
Immediatamente alle sue spalle, Hiroshi Aoyama e Hector Barbera. Solo quarto Mattia Pasini. Trionfo di bella caratura, invece, per Andrea Iannone (125cc) che ha saputo tenere a bada un incredibile Julian Simon, in testa fino al penultimo giro e capace di rallentare incredibilmente quando mancava ancora un circuito: lo spagnolo, che ha fatto male i conti, credeva di essere al traguardo e ha iniziato a far festa.
Inconsapevole del fatto che mancasse ancora una tornata: bravi il nostro Iannone e Nico Terol ad approfittare dell’errore e scavalcarlo all’ordine d’arrivo.
Capitolo MotoGp: ovvero il regno incontrastato di Valentino Rossi che corre a prendersi una meditata rivincita rispetto a quanto accaduto al Gp del Mugello. Al pesarese riesce un grande colpo da biliardo nel finale di gara: nel corso dell’ultimo giro, infatti, dopo una serie di sorpassi tra lui e il compagno di scuderia Jorge Lorenzo, è proprio il Dottore a trovare il corridoio giusto e beffare lo spagnolo. L’inno di Mameli ha celebrato il trionfo.