Pochi giorni al quarto appuntamento di questo campionato, pochi giorni e la Formula Uno ritorna nel deserto di Sakhir. I veri aggiornamenti arriveranno con l’inizio della parte europea, ma già dal prossimo Gran Premio molte squadre non vogliono perder tempo e quindi porteranno molte novità per recuperare gli svantaggi dai team di vetta. Chi utilizzerà il KERS e chi finalmente debutterà con un diffusore come quello di Brawn, Toyota e Williams? McLaren, Renault e Force India sembrano le più vicine all’utilizzo del tanto discusso componente, mentre il resto preferisce aspettare Barcellona.
Lewis Hamilton ha spiegato che le caratteristiche del tracciato sono molto positive per la sua MP4-24, specialmente per la presenza delle frenate secche e dei lunghi rettilinei che permetteranno un buon utilizzo del KERS. Sul diffusore non si sa se la McLaren porterà una versione definitiva, mentre la Force India si presta a svolgere la nuova gara con degli aggiornamenti, infatti i tecnici stanno aspettando un diffusore ed un nuovo pacchetto aerodinamico direttamente dalla Mercedes.
La Renault non nasconde la voglia di sfruttare le debolezze delle sue avversarie più temibili per conquistare il titolo iridato. La squadra francese sta lavorando molto, per permettere allo spagnolo Alonso di lottare per il campionato. Niente sicurezza sull’utilizzo del KERS, ma è stato confermato che anche Piquet monterà un diffusore particolare sulla sua vettura.
La Ferrari ammette che nonostante in questo circuito abbia vinto molto in passato, questa settimana si potrebbe ripresentare una delusione come quella di Shangai, perché tutti gli aggiornamenti sostanziali della squadra italiana arriveranno nel Gran Premio di Spagna. Discorso diverso per Red Bull e BMW. Entrambe le squadre hanno bisogno di più tempo per adattare il doppio diffusore alle monoposto, soprattutto la Red Bull che è stata creata su un progetto molto particolare, tanto da posticipare a Monte Carlo il debutto della nuova macchina munita di diffusore.
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