Manco fosse l’ultima love-story tra la velina e il calciatore di turno, la telenovela relativa alla fusione tra GM e Chrysler riprende inaspettatamente il suo percorso. Una risposta, anche se parziale e del tutto insufficiente, al piano statunitense da 15 miliardi di dollari per salvare il mercato dell’auto, che è saltato in extremis.
A far ripartire le trattative (che, al momento, possiamo definire solo come tali), stando a quanto riporta l’autorevolissimo Wall Street Journal, è stato Cerberus, il fondo che controlla Chrysler.
Avrà mai fine questo tira e molla tra colossi (quasi) decaduti dell’auto a stelle e strisce? Lo sapremo nella prossima puntata… o forse in quella ancora successiva!