I vantaggi delle automobili elettriche sono molteplici e gli italiani sembrano essersene accorti. Possiamo elencarne molti: dalle basse spese di gestione, sicuramente ridotte in confronto a quelle delle vetture ‘standard’, all’ecosostenibilità, passando per una circolazione non soggetta a vincoli. Si può dunque circolare senza limiti e, particolare non trascurabile, sfruttare la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle grandi città.
Vi è poi un vantaggio ancor più considerevole e sta nel basso prezzo del bollo. Tuttavia, vi sono anche dei ‘contro’: uno su tutti? L’elevato prezzo di listino nonché le poche stazioni a disposizione per la ricarica.
Le auto elettriche, dotate di un design moderno e di un motore alquanto silenzioso, sono il segno evidente dell’ultima generazione.
I loro consumi contenuti hanno indotto gli italiani ad appassionarsene ma i problemi frenano questa forma innovativa di adozione. In primo luogo, come accennato, vi sono pochi distributori sul territorio nazionale. Mancano anche colonnine adibite alla modalità self service, che senz’altro gioverebbero ai consumatori. Questi sono alcuni degli handicap principali per molti di coloro che desiderano acquistare una vettura elettrica. Poche sono le colonnine disponibili. Alti, invece, sono i prezzi di mercato rispetto alle altre tipologie di vetture. Un limite alquanto evidente.
Futuro del comparto elettrico
Tutto, però, lascia presagire che nel giro di qualche anno molti dei ‘contro’ diventeranno a loro modo dei ‘pro’. Questo implicherà una crescita del mercato e un conseguente utilizzo massivo delle vetture elettriche? La prospettiva pare essere questa, ma occorre dare al ‘progresso’ il tempo di fare il suo corso.