Salone di Ginevra 2011: Rolls-Royce 102EX

La nuova Rolls-Royce 102EX è la prima vettura elettrica della casa automobilistica di Goodwood, che fa parte del Gruppo BMW, e sarà mostrata per la prima volta in occasione del Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo). L’Amministratore Delegato dell’azienda britannica, Torsten Muller-Otvos, l’ha annunciata solennemente (forse quasi commosso) con un video ufficiale: 102EX è la risposta di Rolls-Royce alle problematiche legate alla combustione interna e preannuncia lo sviluppo della casa automobilistica nobile.

Non sarà prodotta, tuttavia; almeno non ora: la nuova Rolls-Royce 102EX, infatti, sarà esposta per la prima volta al Salone di Ginevra 2011 soltanto per valutare l’atteggiamento del pubblico di fronte alla tecnologia elettrica, in questo modo innestata nel lungo e largo (e pesante) corpo di una limousine fastosa e raffinata come l’ammiraglia Rolls. La carrozzeria della nuova 102 EX è la stessa di Rolls-Royce Phantom e con la grande berlina di lusso condivide le misure (583 centimetri di lunghezza, 199 centimetri di larghezza, 163 centimetri di altezza), la dotazione, l’aspetto. Sotto il cofano ci aspetta una novità (che la casa automobilistica di Goodwood non ha ancora voluto raccontarci): un motore elettrico (o – chissà – più di uno), affiancato ad un pacchetto di batterie agli ioni di litio e ad una trasmissione automatica (probabilmente la stessa sequenziale a sei marce della gamma Phantom, anche se non s’esclude che la nuova Rolls-Royce 102EX possa essere equipaggiata con il nuovo cambio automatico sequenziale ad otto velocità della più compatta Ghost).

Successivamente al termine dell’evento ginevrino, la nuova Rolls-Royce 102EX sarà trasportata ai quattro angoli del globo: una serie di appuntamenti (un test drive itinerante) negli Stati Uniti, in Europa, in Canada, in Medio Oriente, in Asia, per far toccare più da vicino la nuova Phantom elettrica ed ecologica al maggior numero di persone possibile (da cui verranno estrapolati commenti e giudizi: tutta fa brodo, quando s’è indecisi sul da farsi). Se si produrrà, lo sapremo soltanto in futuro.

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