La casa automobilistica statunitense Chevrolet ha rilasciato e diffuso le prime immagini ufficiali della nuova Cruze Hatchback, la versione due volumi di Chevrolet Cruze, che sarà presentata ufficialmente presso il Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo prossimi). La vettura è già stata mostrata alcuni mesi fa dalla casa automobilistica, in forma di concept car, al Salone di Parigi 2010 (organizzato nel mese di ottobre scorso): quella che vedremo al Salone di Ginevra 2011 è la versione pronta per la produzione di Cruze Hatchback, che inizierà entro il termine dell’anno corrente.
Costruita sullo stesso pianale della berlina Chevrolet Cruze, la nuova Chevrolet Cruze Hatchback è una versione piuttosto originale, perchè coniuga elementi da station wagon (come la capacità di carico incrementabile e i due volumi) ad elementi da vettura media (come un portellone di ampie dimensioni e l’andamento del tetto dinamico), realizzando un prodotto particolare per il segmento D europeo. La linea della berlina Chevrolet Cruze, in questo caso, non è stata stravolta e anche la nuova Chevrolet Cruze Hatchback viene caratterizzata dal linguaggio estetico spigoloso e talvolta anonimo della casa automobilistica di General Motors.
La nuova Chevrolet Cruze Hatchback ha un volume di carico pari a 400 litri, che potrà essere ampliato grazie alla seconda fila di sedili ribaltabile secondo uno schema 40/60. Sotto il cofano della nuova versione Hatchback di Chevrolet Cruze saranno installati un motore 1,6 litri benzina da 124 cavalli, un motore 1,8 litri da 141 cavalli (probabilmente a doppia alimentazione benzina/GPL, come accade per la berlina) e un motore 2,0 litri diesel da 163 cavalli. Come la berlina Cruze, anche questa variante due volumi sarà dotata della trazione anteriore e di una trasmissione automatica sequenziale a sei marce, che potrà essere richiesta per il motore diesel in luogo del cambio manuale a cinque marce standard.
I prezzi di listino della nuova Chevrolet Cruze Hatchback saranno rilasciati nel momento del debutto all’interno del mercato italiano.