L’anello di collegamento tra Aston Martin DB9 e Aston Martin DBS: se l’avete chiesto, almeno una volta nella vita, si chiama Aston Martin Virage e sarà presentato al Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo 2011), in versione Coupé ed in versione Volante (cabriolet) con tetto in tessuto. Virage è un nome che appartiene già da tempo al vocabolario dell’azienda automobilistica di Gaydon: oggi viene riesumato col nobile intento di proporre una vettura sportiva che faccia da compromesso tra le doti di comfort e lusso di Aston Martin DB9, le qualità di raffinatezza di Aston Martin Rapide e le prestazioni di Aston Martin DBS.
La nuova Aston Martin Virage Coupé e la nuova Aston Martin Virage Volante sono inconfondibilmente Aston Martin (sembra un gioco di parole, ma qui non c’è da scherzare): la linea è quella delle altre coupé e spyder della gamma di Gaydon, pur con qualche dettaglio personale (come la la griglia d’aria anteriore o il diffusore posteriore, i gruppi ottici e i cerchi in lega). Si annusa odor di Rapide, odor di DB9, odor di DBS, persino odor di Vantage: di certo, la fascia di clienti che si rivolgerà alla nuova Virage non sarà alla ricerca di un design troppo ricercato (il linguaggio estetico prevedibile è diventato il principale retaggio della casa automobilistica inglese).
La nuova Aston Martin Virage viene equipaggiata con il motore anteriore-centrale di DB9 e DBS: 6,0 litri, benzina, dodici cilindri a V, aspirato. La differenza, tuttavia, è forte e chiara: 497 cavalli (+21 rispetto a DB9, -20 rispetto a DBS) e 570 newtonmetri di coppia massima, con un cambio automatico Touchtronic II sequenziale a sei marce. La trazione posteriore di Virage e la trasmissione montata trasversalmente sono state installate per assicurare la perfetta distribuzione dei pesi: la nuova Aston Martin Virage, infatti, viene caratterizzata da un equilibrio magistrale (50:50) e da un peso limitato (non dichiarato), determinato dalla struttura in alluminio, dal corpo in materiale composito e dai cerchi in lega in magnesio e alluminio.
La nuova Virage viene dotata del dispositivo Adaprive Damping System, che configura l’assetto della coupé o della cabriolet, e di un impianto freni ad alte prestazioni in carbonio e ceramica. Potrà percorrere lo spazio che separa zero da cento chilometri orari in 4,6 secondi e potrà toccare la velocità massima di 299 chilometri orari. Aston Martin Virage, lo ricordiamo, è anche una fastosa sportiva a quattro posti (due anteriori comodi, due posteriori meno indicati per i lunghi tragitti): all’interno dell’abitacolo, lusso e dettagli raffinati saranno spesi senza indugi.