Tra le molte cose positive degli USA che non abbiamo ancora provveduto ad importare dalle nostre parti (quelle brutte le abbiamo prese proprio tutte, eh!), figura sicuramente l’utilizzo massiccio di olio per friggere per creare biodiesel, un carburante che permetterebbe alle nostre auto di circolare tranquillamente, a costi molto più ridotti rispetto a quelli attuali, ed evitando il grande inquinamento che ogni anno avviene a causa delle tonnellate di olio presenti nella rete fognaria nazionale.
A smuovere un po’ le coscenze, in questi giorni, nel corso del Festival della Scienza, ci sta pensanso Il progetto “Pista!!! Arrivano le macchinine… fritte!“, realizzato dal Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova e da DPLubrificanti, e teso a far conoscere a grandi e (soprattutto) bambini, il procedimento con il quale si ricicla l’olio utilizzato per friggere, trasformandolo in carburante per auto.
Che dire? Anche se purtroppo, probabilmente, rimarrà chiuso tra quelle quattro mura, questo progetto è davvero lodevole… speriamo qualche coscienza riesca davvero a smuoversi come si deve!
