Al giorno d’oggi, il mondo del lavoro si presenta ricco di sfide in qualsiasi settore che si prende in esame. Il discorso, poi, tende ad amplificarsi quando si prendono in esame settori peculiari e ricchi di sfaccettature come quello dei trasporti. Un’azienda che gravita all’interno di questo paradigma, infatti, deve affrontare delle decisioni complesse, avendo in carico aspetti come la gestione di ampie flotte di veicoli. Si tratta di un carattere cruciale, soprattutto per la buona riuscita delle varie operazioni lavorative. Esso, tende ad essere talvolta sottovalutato, specie quando si fa riferimento a possibili inconvenienti e scomodità come il rischio di furto di carburante, ma in generale, anche tutto ciò che riguarda danneggiamenti di sorta per i veicoli stessi.
Scenari del genere possono arrecare delle perdite più o meno ingenti che, chiaramente, possono avere un effetto più o meno grave sui profitti. Le aziende devono, dunque, premunirsi e adottare delle soluzioni efficaci, in ottica innovativa, per poter evitare rischi del genere e smettere di esserne vulnerabili. Un reato come il furto di carburante, infatti, se reiterato nel tempo, può causare gravi perdite in termini finanziari alle aziende e, inoltre, può danneggiare la loro reputazione e minare alla loro efficienza.
Fortunatamente, l’avvento della tecnologia è accorso in aiuto di numerose realtà, anche nel settore dei trasporti, grazie a pratiche all’avanguardia con le quali poter monitorare la flotta di veicoli in maniera costante attraverso l’utilizzo di software dedicati alle pratiche di fleet management. In questa guida, andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul fleet management e vedremo come, adottare sistemi dedicati come quello di DRIVEvolve potrebbe evitare rischi come il furto di carburante e non solo.
Cos’è il fleet management? Come riduce le percentuali di rischio per le aziende di trasporti?
Come già precedentemente accennato, il fleet management rappresenta una soluzione ideale ed efficace per poter affrontare problematiche e rischi di vario genere a cui le aziende di trasporto vanno incontro. Grazie alle tecnologie avanzate messe a disposizione dai software come quello di DRIVEvolve, infatti, si ha la possibilità di monitorare le singole vetture, tenere traccia dei consumi di carburante dei veicoli in tempo reale e individuare in modo rapido tutte le anomalie e le irregolarità che potrebbero rappresentare campanelli d’allarme come quelli relativi a potenziali furti di carburante, in modo da mobilitarsi in maniera tempestiva per prevenirli.
Grazie al fleet management le aziende hanno modo di scoprire quali sono i punti di forza e quelli di debolezza relativi alla gestione del parco mezzi e all’utilizzo degli stessi. Con una gestione della flotta ottimizzata, infatti, si ha la possibilità di applicare controlli rigorosi sul rifornimento di carburante e su eventuali danni per i singoli mezzi. Insomma, grazie agli efficaci software di settore, si ottiene una panoramica completa e dettagliata di tutti gli aspetti che interessano il parco mezzi, agendo su di essi per ottimizzarli.
Fleeway e Fleerun: tutto sui servizi di DRIVEvolve
DRIVEvolve offre ai suoi clienti la possibilità di attingere da due software di fleet management differenti che permettono un attento controllo di tutte le possibili anomalie, utile ad individuare possibili furti e altre vicissitudini. Con Fleeway, quindi, le aziende possono controllare le transazioni delle carte carburanti e le cisterne interne, automatizzando i controlli su orari, chilometri, consumi, tipologie di carburante, litri e molti altri aspetti. Un fleet management efficace ed ottimizzato, però, prevede anche l’integrazione di un software di localizzazione per il controllo automatizzato dei kilometri e consumi. Qui, entra in gioco Fleerun. I due software sono integrati, offrendo un’interfaccia di gestione unica con la quale poter monitorare le principali operazioni e informazioni relative ai mezzi della flotta. I dati tra loro integrati offrono al Fleet Manager un’analisi e controllo puntuali.