Manca ancora un mese all’inizio del Salone di Francoforte 2011 (approssimativamente: comincerà il prossimo 15 settembre e terminerà il 25 settembre venturo): la frenetica attività degli uffici stampa delle case automobilistiche internazionali si sta facendo sempre più affannosa, dato il poco tempo disponibile per svelare virtualmente i veicoli in esposizione presso la kermesse tedesca. Anche Smart, ad esempio, ha scelto la settimana più vacanziera dell’estate per mostrarci, in anticipo, la nuova ForTwo ED, cioè la nuova generazione della citycar due volumi elettrica di segmento A del Gruppo Daimler, che successivamente alla manifestazione sarà commercializzata (il momento non è ancora stato indicato, però: pare durante la prossima primavera) in trenta Stati differenti e prodotta in 10mila esemplari. Una vettura che esteticamente non è stata intaccata eccessivamente (più che la nuova generazione, è il restyling), ma che sotto la pelle è cambiata tantissimo, tanto da far presto dimenticare la versione di Smart ForTwo ED che viene sostituita.
Le novità estetiche? La parte frontale di Smart ForTwo ED III 2012 viene impreziosita da luci a LED diurne e da una nuova griglia d’aria nella parte anteriore e da un nuovo paraurti nella parte posteriore, nonché da altre lievi modifiche.
La nuova Smart ForTwo ED III 2012 è la versione a zero emissioni di Smart ForTwo (per chi non l’avesse capito: la sigla ED (un acronimo) spiega senza rischio d’equivoci che sotto la carrozzeria dell’utilitaria compatta batte un cuore elettrico, completamente ecologico. Si tratta di un nuovissimo motore da 75 cavalli e 130 Nm di coppia, che viene rifornito d’energia elettrica da nuovissime batterie da 17.6 kWh (e non più da 14 kWh, come nella precedente versione). La nuova Smart ForTwo ED III 2012 può così percorrere sino a 140 chilometri con una sola carica e può viaggiare sino alla velocità massima di 120 chilometri orari, spostandosi da zero a cento chilometri orari in 13 secondi (meglio lo scatto da zero a sessanta chilometri orari, coperto in 5 secondi).
La ricarica? La potrete fare anche a casa: in otto ore. Solo mezz’ora sarà sufficiente per ricaricare le batterie, invece, con un impianto da 22 kW
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