La casa automobilistica italiana Alfa Romeo utilizza il palcoscenico del Salone di Francoforte 2011 anche per svelare la nuova MiTo Model Year 2012, che non cambia (se non per qualche dettaglio) a livello stilistico (quindi, non si tratta dell’annunciato restyling, che dovrebbe debuttare invece durante l’anno venturo e che introdurrà anche la carrozzeria a cinque porte) e che viene caratterizzata da due inediti propulsori. La nuova Alfa Romeo MiTo 2012 sarà disponibile a partire dai prossimi mesi, ma non abbiamo ancora notizia di un probabile cambiamento del listino prezzi.
La nuova Alfa Romeo MiTo 2012, come annunciato alcune settimane fa, viene dotata, così come accade per la cugina Fiat Punto 2012 e per la cugina Lancia Ypsilon, del propulsore 0.9 litri TwinAir benzina (il due cilindri Small Gasoline Engine con sistema di sovralimentazione e tecnologia MultiAir), capace di esprimere 85 cavalli a 5.500 giri/minuto e 145 Nm di coppia massima a 2.000 giri/minuto. “In concreto – dice il comunicato stampa ufficiale – la Mito equipaggiata con Motore TwinAir è in grado di erogare tra il 10% e il 25% in più di coppia se confrontato con i motori benzina attualmente in gamma da 105 e 78cv”. Grazie all’impiego del dispositivo ecologico Start&Stop di accensione e spegnimento e di un nuovo alternatore, la nuova MiTo con motore TwinAir benzina emette 98 grammi per ogni chilometro percorso (fino al 30% in meno rispetto ad un motore di pari prestazioni, sostiene il brand del Biscione).
La nuova Alfa Romeo MiTo 2012 viene inoltre offerta con il propulsore 1.3 litri JTDm (famiglia MultiJet II), con sistema ecologico Start&Stop di serie, capace di esprimere 85 cavalli a 3.500 giri/minuto e 200 Nm di coppia massima a 1.500 giri/minuto. Il nuovo 1.3 JTDm fa registrare valori di emissione di anidride carbonica pari a 90 grammi per chilometro percorso nel ciclo misto e consuma 3,5 litri di carburante ogni cento chilometri nel ciclo combinato (ovviamente, i dati sono dichiarati: da verificare).
Inoltre, la nuova Alfa Romeo MiTo 2012 viene dotata di nuovi colori, di nuovi rivestimenti, di nuovi cerchi in lega, di nuove decorazioni e di nuovi dettagli. La versione Quadrifoglio Verde, infine, viene caratterizzata da un nuovo sistema di sospensioni attive, controllate dal sistema DNA e sviluppato da Alfa Romeo con Magneti Marelli, che permettono di modificare l’assetto dell’utilitaria sportiva (dotata del motore 1.4 litri MultiAir benzina da 170 cavalli).
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