Non ha voluto aspettare troppo tempo, la casa automobilistica giapponese Infiniti. Così, dopo le indiscrezioni di qualche giorno fa, che avevano anticipato il debutto di una particolare concept car al Salone di Francoforte 2011, concepita insieme a Sebastian Vettel, oggi quest’immagine ci dà la conferma solenne che durante la kermesse potremo vedere un inusuale prototipo, ispirato dal pilota di Formula Uno e campione di Red Bull, la scuderia di cui Infiniti è partner (lo dicono senza ombra di equivoci i loghi della maison del Sol Levante sulle monoposto). Per ora i dettagli sono scarsi, ma siamo certi che entro pochi giorni potremo scoprire meglio questo particolare Sport Utility Vehicle.
Il tocco di Sebastian Vettel, primo vero Global Brand Ambassador di Infiniti, si riconosce chiaramente, dato che questa particolare versione di Infiniti FX50 (il SUV più esclusivo di tutta la gamma europea del marchio) viene contraddistinta da un forte odore di aggressività. Virile e nervosa, la nuova Infiniti FX50 Performance Concept è arricchita ed impreziosita, sulla carrozzeria (l’unica parte che vediamo: non escludiamo che anche all’interno dello spazio abitativo ed anche a livello meccanico il crossover sia stato rimaneggiato), da dettagli di grande sportività, come il grande spoiler posteriore (nero), gli specchi retrovisori esterni (neri) e i cerchi in lega dal taglio agguerrito (neri). La nuova Infiniti FX50 Performance Concept viene anche dotata di una particolare fascia paraurti anteriore, che richiama gli spoiler usati in Formula Uno e che rende ancora più muscolosa la linea della parte frontale del SUV di lusso di Infiniti. Non mancano le minigonne più prominenti e i loghi di questa particolare versione. Ma aspetta: i badge sono dedicati al campione tedesco Vettel e non propriamente a questa declinazione.
Una particolarità: la nuova Infiniti FX50 Performance Concept sembra adottare le stesse modifiche che hanno interessato il restyling della versione statunitense di Infiniti FX. Lo dice la mascherina anteriore: questa concept car, infatti, usa quella del maquillage americano e non quella del crossover venduto in Europa. Perché?
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