Straordinariamente veloce nel cambiare posizione e molto discreto, sia quando si trova nascosto di fronte al propulsore V8 4.5 litri sia quando si trova installato sopra la testa dei due passeggeri: il protagonista di questa notizia è il nuovo tetto in metallo, ripiegabile elettricamente, della nuova Ferrari 458 Italia Spyder, la cabriolet sportiva che la casa automobilistica del Cavallino Rampante ha preparato in questi mesi in maniera silenziosa e che sarà esposta al Salone di Francoforte 2011, nel mese di settembre.
Impiega quattordici secondi a trasformare la vettura da coupé a roadster: il pezzo di metallo si capovolge su stesso, non appena il “portellone” si è aperto, e si adagia nel vano a lui riservato con naturalezza e con estrema grazia, in un modo che ricorda quello della supercar one-off Ferrari Superamerica 45. I tecnici della casa automobilistica hanno lavorato sul nuovo tetto in metallo senza stravolgere la linea della sportiva di Maranello, che, infatti, quando viaggia a cielo coperto non si differenzia eccessivamente dalla versione d’origine, Ferrari 458 Italia tout court. Nella parte posteriore, tuttavia, ad indicare senza possibilità di equivoco che ci si trova di fronte alla cabriolet con motore centrale è il portellone, che ha perso la “finestra” sul propulsore e che dunque non permette di osservare gli otto cilindri della vettura del Cavallino Rampante. Al suo posto sono state plasmate due evidenti increspature: due “pinne” che proteggono gli occupanti dell’abitacolo della supercar e che sostengono il tetto, quando si sceglie di viaggiare senza vento tra i capelli. Tra loro può salire un paravento, che riesce a proteggere dall’aria sino ad oltre 200 chilometri orari.
Il tetto, in alluminio, riesce a limitare l’incremento del peso della nuova Ferrari 458 Italia Spyder rispetto alla fastback Ferrari 458 Italia: il sistema garantisce un risparmio di 25 chilogrammi rispetto ad un tetto in tessuto analogo (ed ecco perché la scelta di abbandonare il soft-top) e comporta un aumento di 50 chilogrammi sulla massa complessiva (il peso complessivo della cabriolet è pari a 1.430 chilogrammi, anche se è stato misurato con cerchi forgiati e con sedili sportivi). I tecnici della casa automobilistica italiana di Maranello hanno anche elaborato il motore (la mappatura), le sospensioni e i terminali di scarico ed hanno lavorato sull’aerodinamica posteriore.
Ma non tradisce la sua parentela, questa nuova Ferrari 458 Italia Spyder: la dotazione meccanica è rimasta la stessa di Ferrari 458 Italia. A spingere questa nuova cabriolet sono i 570 cavalli ed i 540 Nm di coppia espressi dal motore V8, che vengono inviati alle ruote posteriori attraverso il cambio robotizzato doppia frizione a sette marce. Le prestazioni della variante Spyder saranno dunque molto simili a quelle della coupé, già commercializzata.
La nuova Ferrari 458 Italia Spyder sarà in vendita dal prossimo anno, ad un prezzo ancora non chiarito.
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