Foto spia: Opel Astra OPC. Nuove informazioni sulla media sportiva di Russelsheim

La casa automobilistica tedesca Opel sta portando a termine lo sviluppo della nuova Astra OPC, la versione sportiva della nuova generazione della hatchback media di segmento C, che secondo le indiscrezioni dovrebbe debuttare durante l’anno venturo (la presentazione ufficiale potrebbe perciò avvenire nel corso del Salone di Ginevra, importante evento della prima metà del 2012, o in occasione di un’altra manifestazione motoristica internazionale nei primi sei mesi dell’anno). In queste immagini, la nuova Opel Astra OPC ci sorride dal Nurburgring, impegnata nel compiere alcuni test tra i cordoli del circuito tedesco.

Voglio iniziare dal dettaglio forse più interessante e probabilmente più succoso: la nuova Opel Astra OPC, secondo alcune indiscrezioni, sarà dotata di un propulsore in grado di erogare 300 cavalli, cioè capace di far sfigurare Volkswagen Golf R e Volkswagen Scirocco R ed in grado di gareggiare (ma non per blasone) con la nuova Audi RS3. Non è ancora chiaro se ad esprimere questa dose di potenza sarà un propulsore 1.6 litri benzina o un motore 2.0 litri litri benzina (le indiscrezioni non lo spiegano); è sicuro, invece, che l’unità sarà dotata di un sistema di sovralimentazione e del sistema ecologico Start&Stop di serie. Sconosciuta la trasmissione (forse robotizzata), certa la trazione (anteriore).

La nuova Opel Astra OPC sarà dotata di un particolare dispositivo, denominato FlexRide, capace di modificare alcuni parametri dell’automobile e di cambiare il comportamento della media di segmento C al comando e secondo le esigenze del pilota: sono tre i settaggi che il conducente potrà scegliere. La meccanica, specifica per questo modello sportivo, sarà completata da un nuovo impianto frenante, da un nuovo impianto di sospensioni, da un nuovo assetto e da un nuovo impianto di scarico (con una voce più emozionante).

La nuova Astra OPC sarà immediatamente riconoscibile per il paraurti anteriore, per i cerchi in lega, per le appendici aerodinamiche, per lo spoiler posteriore e per il paraurti posteriore. Ma anche per lo spazio abitativo più teso e nervoso di quello della versione standard. E per il prezzo di listino.

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