Foto spia: nuova MINI Roadster

La nuova MINI Roadster sarà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte 2011 (in programma tra il 15 ed il 25 settembre), là dove il Gruppo BMW ha deciso di esporre in anteprima una grande lista di veicoli di nuova generazione (li elenchiamo nuovamente, per la seconda volta oggi: BMW Serie 1, BMW Serie 3, BMW M5, BMW M6, MINI Coupé e – appunto – MINI Roadster). Attraverso queste foto spia possiamo ora analizzare le differenze tra la versione Cabrio di MINI, già oggi commercializzata, e l’inedita versione Roadster.

Innanzitutto, è giusto ricordare che la casa automobilistica ha progettato la nuova MINI Roadster insieme ad un’altra declinazione, cioè MINI Coupé: entrambe sono equipaggiate con due sole sedute e sono disegnate e plasmate da una matita più sportiva rispetto a quella già sbarazzina della hatchback MINI da cui derivano. Le concept car MINI Coupé e MINI Roadster sono state presentate in anteprima nel corso dell’anno 2009 e l’aspetto estetico non è cambiato: forme più aggressive, linee più agguerrite ed, in generale, una carrozzeria più dinamica.

E le differenze tra MINI Roadster e MINI Cabrio? Avete ragione: entrambe le declinazioni dell’utilitaria di segmento A Premium sono equipaggiate con un tetto in tessuto ripiegabile in maniera elettrica; tuttavia, nel primo caso avvolge un abitacolo che può accogliere soltanto due persone e lascia scoperto un lieve terzo volume posteriore; nel secondo caso, invece, il tetto copre un abitacolo più ampio, che può accogliere sino ad un massimo di quattro occupanti (anche se la seconda fila di sedili non è sinonimo di grande comfort), e si ripiega sul limite ultimo (posteriore) della carrozzeria, con un fare piuttosto vintage.

Due volumi la seconda, MINI Cabrio, tre volumi la prima, MINI Roadster: l’una non esclude l’altra; semmai, la completa. Non c’è pericolo che i bacini si intersechino eccessivamente: chi cerca una ha esigenze che l’altra non soddisfa. La nuova MINI Roadster, così come la nuova MINI Coupé, sarà equipaggiata con i motori già sfruttati dalle altre MINI, ma non si esclude che la casa automobilistica scelga i propulsori più potenti.

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