In attesa che sabato la Formula 1 ci dia la reale griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain, abbiamo ipotizzato una graduatoria per la stagione 2010, dando i voti al pre-stagione dei 12 team che partecipano al campionato.
Ferrari, voto 9: la F10 sembra essere una macchina molto affidabile e i chilometri percorsi (con un solo problema) ne sono l’esempio. A Maranello stanno lavorando sulla vettura da più di sei mesi, visto che lo sviluppo della F60 è stato abbandonato a luglio in favore del progetto 2010. Inoltre quest’anno la Rossa può contare su Fernando Alonso, forse l’unico elemento che mancava da tempo in casa Ferrari. La lotta interna con Massa non sarà un problema e potrebbe essere lo stimolo a fare sempre meglio.
McLaren, voto 8,5: il team di Woking ha una macchina veloce (forse in qualifica la più veloce del gruppo) e presenta anche un innovativo sistema aerodinamico (contestato da Red Bull e Ferrari) che permette di avere maggiore velocità nei rettilinei. I due piloti sono affidabili, anche se Jenson Button rimane un’incognita, visto che si è messo in luce dopo anni di anonimato. Hamilton è invece una sicurezza.
Red Bull, voto 8: è stata l’ultima scuderia a presentarsi in pista, ma nonostante il ritardo ha ottenuto subito ottimi tempi. Il progetto 2010 ricalca quello della scorsa stagione e i due piloti (Vettel e Webber) sono stati confermati così come il blocco dei tecnici, segno che la dirigenza crede ciecamente nel potenziale del team.
Mercedes GP, voto 7,5: tra le quattro scuderie di testa è la meno accreditata al successo. Eppure la Mercedes GP è l’erede della Brawn GP. Ross Brawn è rimasto al suo posto e ha voluto come secondo pilota Michael Schumacher, che affianca Nico Rosberg. La miscela tra i due è esplosiva e si sa che insieme hanno vinto tutto. Il pre-stagione, però, è stato costellato di piccoli problemi che non hanno permesso alle Mercedes di esprimere tutto il reale potenziale. Memori della scorsa stagione, i tecnici di Brawn hanno preferito celare il vero segreto aerodinamico che sarò svelato solo in Bahrain. Se Brawn dovesse fare ancora centro, allora la Mercedes GP diventerebbe la favorita numero uno.
Toro Rosso e Sauber voto 7: tra le outsider sono le scuderie con più probabilità di inserirsi nella lotta mondiale.
Force India e Williams voto 6,5: il team indiano ha una buona vettura, ma manca ancora il pilota su cui fare affidamento. Lo scorso anno c’era Giancarlo Fisichella il cui lavoro sullo sviluppo è stato fondamentale. In casa Williams sperano di poter almeno competere per una vittoria. Barrichello ha l’esperienza giusta, mentre Hulckenberg – veloce in più di un test – potrebbe rivelarsi tra i giovani promettenti di F.1.
Virgin Racing, voto 6: il team di Richard Branson ha voluto sperimentare un metodo innovativo per sviluppare la vettura: niente galleria del vento, ma sofware informatici per risparmiare tempo e denaro. Per il momento i risultati non sono eccellenti, anche perché in pista la Virgin ha macinato solo pochi chilometri. Però è da apprezzare il tentativo di sfidare i big multimilionari con un budget molto ridotto.
Lotus, voto 5: il nome potrebbe fare ancora paura, ma il potenziale del team è davvero ridotto. Sarebbe fantastico se Trulli potesse vincere con uno dei marchi più famosi della storia della F.1, ma le sue probabilità sono davvero ridotte.
Renault, voto 5: purtroppo è rimasto solo il nome della Renault e nelle prime uscite si è già capito che con l’abbandono progressivo della casa automobilistica francese, il team è destinato ad una stagione anonima.
Hispania, senza voto: come si può giudicare un team che non ha percorso neppure un chilometro durante i due mesi di pre-stagione? Incognita assoluta.