Un fulmine a ciel sereno. Dal prossimo anno gli appassionati di Formula Uno se vorranno seguire il loro sport preferito dovranno sottoscrivere un abbonamento a Sky.
La tv di Murdoch si è infatti garantita i diritti di trasmissione dell’intero week-end di Formula Uno per tutta la stagione 2013. Per fortuna di chi non ha intenzione di abbonarsi, quasi la metà delle gare, 9 Gran Premi compreso quello d’Italia, saranno mandati in onda sulle tv in chiaro, presumibilmente Rai Uno anche se ancora non è certo, mentre tutti gli altri saranno un’esclusiva Sky.
Gli altri 11 Gran Premi della stagione saranno visibili in chiaro solo in differita, quando ormai il nome del vincitore e le posizioni di arrivo saranno ben note. Continua così il rastrellamento della tv satellitare dopo essersi assicurata i diritti sulla Moto Gp (che però avverrà nel 2014), anche in risposta al colpaccio della Rai che si era assicurata i diritti per l’Europeo di calcio. Questo il comunicato di Sky:
In Italia la Formula 1 è da sempre uno degli sport più seguiti dal pubblico televisivo, appassionato non solo per i successi della Ferrari e dei piloti italiani, ma anche per le avvincenti sfide che caratterizzano ogni Gran Premio e che su Sky saranno raccontate nella magia dell’Alta Definizione. Sarà inoltre possibile personalizzare la propria visione e le proprie emozioni grazie all’interattività e, con Sky Go, i campioni delle quattro ruote saranno visibili ovunque su tablet, pc e smartphone. A tutto questo si aggiungerà la completezza della copertura tipica di Sky, una esperienza di visione senza precedenti, come già accaduto in tante altre grandi manifestazioni raccontate da Sky e come avverrà tra poche settimane in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, dei quali Sky è tv ufficiale per l’Italia.
La decisione su quale rete potrà mandare i Gran Premi in chiaro ed in differita verrà presa da Sky e dalla Formula One Management successivamente.
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Vittorio F1WEB.it 8 Giugno 2012 il 07:26
Bisognava muoversi in anticipo e la Rai non l’ha fatto. Evidentemente fa parte della strategia aziendale: più fiction e meno sport
Marco Mancini 8 Giugno 2012 il 08:26
evidentemente erano distratti dalle lotte di potere…