Sorride mostrando tutta la sua felicità Sebastian Vettel, campione del mondo in carica e vincitore dei primi due Gp del Mondiale 2011. Dopo la conqusta del titolo 2010 ad Abu Dhabi, il 23enne tedesco e la Red Bull sembrano non volersi più fermare. Dopo il successo in Australia, due settimane fa, ecco il bis qui in Malesia. “Una grandissima giornata, non potrei essere più felice” dice. La chiave della vittoria va trovata soprattutto in una partenza perfetta dalla pole. “Il kers è stato fondamentale per trovarmi davanti, anche se mi sono spaventato quando ho visto spuntare all’improvviso il nero della Renault. Però sono stato bravo nelle prime due curve a chiudere la porta a ogni attacco, dopodiché sono riuscito a creare un margine rassicurante che mi ha permesso di gestire ogni fase“. L’unico brivido di una cavalcata trionfale è arrivato dal solito kers. “Dopo un po’ la squadra mi ha detto di non usarlo che poteva esserci qualche problema, verso il finale sono tornato a usarlo un po’, ma l’importante è che ci sia servito in partenza per tenere dietro tutti“.
Button — Ovviamente soddisfatti anche i suoi compagni di podio, Jenson Button e Nick Heidfeld. “È stata una gara difficile soprattutto per il comportamento delle gomme – raconta l’inglese della McLaren -, la cui costanza di rendimento cambiava improvvisamente. Fino alla prima sosta non sentivo bene la macchina, ero stato troppo conservativo nel’assetto, ma più passavano i giri e più forte andavo, e quando ho montato le gomme dure mi sono trovato a poter spingere al massimo“.
Heidfeld — Quanto a l pilota della Renault, Heidfeld, “ho fatto una partenza fantastica che dal 6° posto mi ha proiettato dietro a Vettel. Poi nel finale ho avuto un po’ di fortuna con Alonso che ha fatto una sosta aggiuntiva dannneggiando l’ala anteriore, ed è stata una gran battaglia con Webber che cercava di soffiarmi il podio. Ma le sue gomme cedevano un po’ e io ho usato benissimo il kers per difendermi dai suoi attacchi“.
HAMILTON – Lewis Hamilton é molto deluso dopo il settimo posto nel Gp di Malesia. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, a lungo in lotta per il podio, ha perso terreno nel finale quando ha dovuto effettuare la quarta sosta ai box. “Non c’è molto da dire. Ho dovuto fare 4 pitstop, le gomme non duravano – dice ai microfoni della Rai -. Mi sono fermato prima di tutti in ogni stint, nel secondo pit-stop avrei dovuto montare pneumatici morbidi invece di quelli duri. Nell’ultima sosta ho utilizzato gomme morbide che erano vecchie e mi sono dovuto fermare nuovamente. Insomma, una pessima strategia e pessima gara“.