Probabilmente nessun tifoso si aspettava la pole già a partire dal primo appuntamento del Mondiale di Formula 1 a Melbourne, ma l’esibizione odierna della Rossa è stata ben al di sotto di ogni più pessimistica previsione. Sempre dietro Red Bull e McLaren infatti, e distaccata di oltre un secondo, particolare certamente non da poco e che non farà certamente passare una notte tranquilla agli uomini di Maranello e ai tifosi che si erano invetabilmente illusi dai test e dalle dichiarazioni delle scorse settimane, che dipingevano una realtà molto più facile. Tutto da rifare dunque per la Rossa. Mercedes e Ferrari sono sicuramente i team più delusi del sabato australiano. I sorrisi hanno infatti lasciato spazio a qualche espressione non proprio gioiosa oggi nei vari box. Lo spagnolo ci ha provato a portarsi almeno in seconda fila ma anche le McLaren son state decisamente più veloci della F150°: “E’ chiaro che questo risultato non ci può fare contenti ma non dobbiamo farne subito un dramma. Sicuramente non abbiamo saputo tirare fuori tutto il potenziale della vettura e dobbiamo capirne le ragioni. Ieri siamo andati bene e avevamo un buon feeling con la macchina mentre sin da stamattina la situazione è cambiata, ovviamente in peggio: vediamo come si svolgerà la gara. Nei test e nelle libere di ieri la nostra prestazione sulla lunga distanza era buona ed eravamo sicuramente più vicini rispetto a chi oggi sembra essere lontanissimo. La quinta posizione in griglia non è poi male e mi consentirà di lottare per il podio in un gara che resta comunque aperta, basti pensare a quello che era successo l’anno scorso, con Kubica partito sesto o settimo e poi secondo al traguardo. La McLaren ha fatto un bel passo avanti ma non scarterei a priori anche la Mercedes, che aveva impressionato a Barcellona nell’ultimo test”.