“In soli nove mesi dalla firma dell’accordo, e dopo un’assenza di vent’anni, siamo riusciti a fornire alla Formula 1 gomme competitive“. Il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera, preferisce evitare le polemiche di questo inizio di stagione e, a Santa Margherita Ligure dove si trova per le regate Pirelli, si dice molto “soddisfatto” del lavoro sin qui svolto. “Si discute molto di gomme – sottolinea Tronchetti – e credo che i nostri competitori debbano pagarci delle royalty, perchè le abbiamo portate al centro dell’attenzione. Sono tutti contenti, è contento Vettel, è contento Ecclestone, tutti hanno certificato la validità delle nostre gomme“. Quanto invece alla loro durata delle stesse e ai numerosi pit stop, il presidente di Pirelli osserva che “è più difficile far durare le gomme 25 giri che un intero Gp” e sostiene che “pochi sappiano fare gomme molto buone per queste durate“. Guai però commettere l’errore di pensare che le gomme possano far vincere da sole una macchina: “Alla fine vincono i bravi piloti con le buone auto“.