Formula 1, Tronchetti: “Circus spettacolo grazie alle Pirelli”

Dopo i primi tre gran premio della nuova stagione, è tempo di fare i primi bilanci: diversi media e addetti ai lavori, si sono già messi all’opera stilando le prime ‘pagelle’ ai team e ai singoli piloti, ma nel mondo del Circus della F1 ci sono anche altre importanti e fondamentali componenti. La principale, é senza dubbio quella legata ai pneumatici. Da quest’anno infatti, la Pirelli è rientrata nella grande famiglia della F1 come fornitore unico delle gomme, sostituendo la Bridgstone. E in questi primi GP, abbiamo potuto analizzare come la strategia che studia il più corretto utilizzo dei pneumatici durante le gare, abbia avuto un esito determinante ai fini del risultato finale. Restando in tema di pagelle, che voto si darebbe la Pirelli? Probabilmente un bel 10, almeno a giudicare dalle dichiarazioni rilasciate dal suo presidente Marco Tronchetti Provera. Per il numero 1 del gruppo della Bicocca infatti, i risultati ottenuti in F1 sono ”davvero straordinari”. Davanti agli azionisti riunitisi in assemblea, Tronchetti ha colto l’occasione per ringraziare tutti i tecnici Pirelli per aver permesso ”grazie al loro impegno, di far diventare un Gran Premio uno spettacolo affascinante”. “E tutto ciò – osserva Tronchettiè stato realizzatodopo 20 anni di assenza. Non è stato facile“. “Fare pneumatici che si consumano prima è molto più difficile che farne che durino di più – ha spiegato ancora – A oggi, facendo i dovuti scongiuri, il risultato conseguito in nove mesi dalla Pirelli ha permesso ai gran premi di tornare a essere uno spettacolo affascinante. Questo ci viene riconosciuto a livello internazionale. Le critiche, che ci arrivano soprattutto dalla stampa italiana, ci stimolano a fare meglio. Quel che abbiamo fatto finora è comunque straordinario”. Tronchetti si è poi soffermato sulla sponsorizzazione all’Inter, precisando che su questo fronte ”negli ultimi anni il nostro riscontro è stato positivo. Grazie al calcio e oggi anche grazie alla F1 stiamo ottenendo un ritorno positivo non solo come pubblicità ma anche in termini di relazioni in giro per il mondo. Pirelli è qualcosa di più di un brand aziendale, è un marchio legato a fattori emozionali”.

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